In casa Napoli, in una domenica che, per la sosta per le Nazionali, sembrava tranquilla, è arrivata una diagnosi che ha spiazzato tutti. Piotr Zielinski ha accusato una angina pectoris mentre era in ritiro con la Nazionale polacca ed ora resta da capire quando potrà tornare in campo. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
Da qualche tempo in casa Napoli c’era apprensione circa le condizioni di Piotr Zielinski. Il centrocampista, impegnato con la propria Nazionale, ha accusato un malore. Inizialmente si era pensato ad una forte forma influenzale visti i sintomi, poi addirittura si era ipotizzato un contagio di Covid. Quest’ultima ipotesi, però, con un tampone è stata scongiurata, ma restava da capire cosa stesse capitando al suo organismo. Ed in tal senso le notizie che arrivano non sono per niente positive. E’ arrivata, infatti, la diagnosi definitiva, con il giocatore che ora farà rientro a Napoli. Vediamo quali sono i passaggi da portare a termine per rivederlo in campo.
Napoli, diagnosi shock per Zielinski
Non è stata certamente una mattinata memorabile per Piotr Zielinski e per tutti i tifosi del Napoli, dal momento che la notizia del suo problema mentre era in Nazionale ha lasciato tutti di stucco. La diagnosi lascia poco spazio ad interpretazioni: angina pectoris.
Si tratta di un forte dolore avvertito al petto. La notizia positiva, però, è che, trattandosi di questo, quella fitta percepita dal campione polacco non può essere ascritta ad un infarto. E già questo rappresenta un sospiro di sollievo. Si sottoporrà, ovviamente, ad ulteriori controlli, ma vediamo quando potrebbe tornare in campo.
Angina pectoris: cos’è e quando torna in campo
Con Garcia, così come per tutti gli allenatori prima di lui e per Mazzarri verosimilmente, è stato ovviamente un titolare inamovibile. Per quel che concerne, invece, i tempi di recupero, è difficile stabilirlo adesso. Zielinski, infatti, si dovrà sottoporre a degli esami per escludere che ci siano stati infarti o occlusioni. Una volta appurata la causa di questa angina, che potrebbe essere anche legata alle sue condizioni di salute pregresse, allora potrà tornare a svolgere l’attività agonistica. La febbre alta, infatti, in determinate condizioni, può causa l’angina pectoris.
