Lorenzo Musetti ha finalmente deciso: cambia tutto per uscire dalla crisi, può essere la svolta della sua carriera.
Novità in arrivo per Lorenzo Musetti. Il tennista di Carrara ha finalmente preso una decisione importante. Nel bel mezzo di una crisi di gioco e risultati senza precedenti nella sua carriera, il numero due d’Italia ha scelto di cambiare qualcosa di molto importante nella sua vita, per cercare quel salto di qualità che gli permetterebbe davvero di essere una delle nuove stelle del nostro firmamento tennistico.
D’altronde, il potenziale per potersi avvicinare ai risultati del nostro numero uno, Jannik Sinner, c’è tutto. E lo ha anche messo in mostra per un certo periodo, soprattutto nei primi mesi di questa stagione. Paradossalmente, dopo essere riuscito nell’impresa di piegare a Monte-Carlo il più forte di tutti, Novak Djokovic, ha perso completamente la propria bussola.
Urge ritrovare fiducia, solidità a livello di colpi e serenità a livello mentale, per cercare di recuperare e proiettarsi verso una stagione 2024 in cui sarà chiamato a recuperare il terreno perduto in questi ultimi mesi. E per riuscirci, ha finalmente preso una decisione importante: si farà affiancare nel suo team da un personaggio di grande spessore ed esperienza.
Svolta per Musetti: nel suo team arriva Corrado Barazzutti
Serve una guida, probabilmente, al buon Musetti per ritrovare la strada maestra. E chi meglio di Corrado Barazzutti potrebbe riuscire a ricoprire questo ruolo? Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, l’ex capitano di Coppa Davis e Billie Jean King Cup entrerà immediatamente nel team del tennista di Carrara, per cercare di infondergli fiducia già in vista delle Finals di Davis.
Un cambiamento importante per Musetti, che dimostra di avere voglia di crescere e di trovare finalmente la propria dimensione nel circuito, senza volersi accontentare di quell’etichetta di ‘meteora’ che alcuni appassionati di tennis hanno già iniziato ad affibbiargli.
Barazzutti non entrerà comunque come head coach di Musetti, ma andrà ad affiancare il suo storico allenatore, Simone Tartarini, mettendo a disposizione di tutto il team la sua grandissima esperienza a livello internazionale.
Ricoprirà quindi un ruolo simile a quello avuto nel 2019 nel team di Fabio Fognini, quando si affiancò a Franco Davin per cercare di portare il tennista di Arma di Taggia verso traguardi che erano decisamente alla portata del suo grande talento.
E d’altronde, già a Shanghai era apparso per la prima volta nei pressi dell’angolo di Musetti, tennista per cui Barazzutti aveva speso parole di grande ammirazione non molto tempo fa ai microfoni di OA Sport, sottolineando come fra gli italiani fosse quello “che gioca meglio“. Affermazione che, dal punto di vista quantomeno stilistico e della varietà di colpi, è difficilmente negabile.
