In vista delle prossima Ryder Cup c’è solo un modo per uno dei campioni più amati di evitare una pesante multa e la conseguente squalifica
La competizione più importante e conosciuta del mondo del golf vive il suo apice ogni due anni (dal 1927) e rischia di perdere un grande protagonista, se non accetterà determinate condizioni. Sono tutti col fiato sospeso.
Quando si parla di golf non si può non menzionare la Ryder Cup. L’ultima edizione della competizione più conosciuta e amata dello sport più diffuso al mondo, si è tenuta in Italia, a Roma.
Una magnifica esperienza, che ha visto trionfare il Team Europe e ha registrato una grandissima presenza di pubblico. Un evento di fondamentale importanza per tutti i giocatori che ci tengono particolarmente a partecipare, venendo inseriti nella lista dei migliori del proprio Continente.
La prossima edizione si svolgerà al Bethpage State Park di Long Island, New York e l’attesa è già altissima. La sfida potrebbe però risentire di un’assenza piuttosto importante, visto che uno dei golfisti più in voga del momento rischia di poter essere escluso.
Stiamo parlando di Jon Rahm, interprete spagnolo che si trova ad affrontare una situazione particolarmente delicata. La sua partecipazione è a rischio a causa dell’affiliazione al circuito LIV.
Ryder Cup, cambia di nuovo tutto: c’è una speranza di partecipare per Jon Rahm
Il CEO del DP World Tour, Guy Kinnings, ha specificato recentemente che nonostante i giocatori della LIV siano costretti a pagare sanzioni economiche e sportive, potrebbero avere la chance di partecipare se soddisfano determinate condizioni.
Il LIV Golf non è altro che un circuito parallelo al PGA Tour, voluto dall’Arabia Saudita, che ha messo sul piatto cifre spaventose pur di accaparrarsi i migliori golfisti del circuito, tra cui Brooks Koepka, Dustin Johnson e Phil Mickelson.
Per partecipare alla Ryder Cup bisogna essere membri del DP World Tour e soddisfare i criteri di selezione europei per essere convocati. Secondo Kinnings Rahm può rientrare nella lista se accetterà di pagare le sanzioni previste.
Questo contenzioso mette in mostra gli attuali problemi del mondo del golf professionistico, che si ritrova a dover stabilire una faticosa consistenza tra il LIV Golf e il PGA Tour, non potendo costringere i giocatori ha dover scegliere per forza uno o l’altro. Vedremo se alla fine anche Rahm riuscirà ad essere presente all’edizione del 2025.
