Motta esprime la sua fiducia nella squadra e nella società - ©ANSA Photo
La Juventus sta attraversando un periodo di grande difficoltà, contrassegnato da delusioni recenti sia in Coppa Italia che in Champions League. In questo contesto, il tecnico Thiago Motta ha voluto esprimere la sua fiducia nel gruppo e nei vertici societari. “Sento la fiducia di squadra e società, con questi ragazzi ho un ottimo rapporto”, ha dichiarato Motta, rispondendo a chi insinuava possibili fratture interne dopo il tonfo subito.
La settimana alla Continassa è stata caratterizzata da incontri e confronti diretti. Il tecnico è deciso a smentire le voci di dissenso: “Chi dice il contrario, dice una bugia”. Motta ha sottolineato la sua volontà di mantenere un clima di rispetto e comunicazione aperta all’interno dello spogliatoio. “Tutti hanno accettato le mie decisioni con rispetto e io sono sempre stato onesto e diretto. Se avessi dei figli, augurerei loro un allenatore come me”. Con una carriera ventennale nel calcio, Motta si sente preparato a gestire la pressione e le aspettative: “Penso sempre moltissimo alle decisioni da prendere perché non voglio sbagliare con nessuno”.
Nonostante il periodo difficile, il tecnico bianconero non si lascia abbattere e invita la squadra a ripartire. La prossima partita contro il Verona, in programma domani allo Stadium, rappresenta un’opportunità per risollevarsi: “Sono stati giorni non facili, ma è nostro dovere pensare alla prossima. Dobbiamo trasformare questa rabbia e vogliamo dimostrare di essere superiori all’avversario per conquistare la vittoria”, ha affermato Motta, sottolineando l’importanza di affrontare ogni match con la giusta mentalità.
La situazione di classifica della Juventus, pur non brillante, offre ancora scenari interessanti. Con 13 pareggi in 26 giornate di campionato, i bianconeri, se dovessero vincere contro il Verona, si porterebbero a sole sei lunghezze dalla vetta. Tuttavia, Motta ha scelto di non parlare di scudetto: “Questa maglia impone di dare tutto ciò che hai, sempre”, ha detto, esprimendo la sua delusione per la prestazione in Coppa Italia, che non ha rispettato le aspettative.
Dal punto di vista della rosa, ci sono notizie contrastanti dall’infermeria. Motta ha annunciato il rientro di Kalulu, un giocatore che, secondo il tecnico, “ci dà tanto dentro e fuori dal campo”. Tuttavia, le assenze pesanti continuano a gravare sulla squadra. Ecco un elenco delle assenze:
Conceicao ha subito un infortunio muscolare alla coscia destra, mentre Kalulu è atteso per il suo ritorno dopo oltre un mese.
In attacco, si prevede il rientro di Kolo Muani come riferimento avanzato, mentre Dusan Vlahovic potrebbe partire dalla panchina. A centrocampo, il tecnico è chiamato a prendere decisioni importanti: Koopmeiners rischia di perdere il posto a favore di Thuram, che scalpita per affiancare Locatelli. McKennie, invece, dovrebbe agire tra Yildiz e Mbangula, in un tentativo di riorganizzare le linee in vista di una partita cruciale.
La Juventus, nonostante le difficoltà, deve trovare la forza di reagire e rispondere alle critiche. La sfida contro il Verona non è solo un’opportunità di riscatto, ma un test importante per il futuro della stagione. Con Motta al timone, la speranza è quella di ritrovare la giusta direzione e il senso di appartenenza a una maglia che, per storia e tradizione, richiede sempre il massimo impegno. La squadra ha bisogno di dimostrare al mondo che è ancora in corsa, e che la fiducia espressa da Motta non è solo una parola, ma un valore intrinseco a ogni azione in campo.
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