Non c’è solo la lotta per il Mondiale 2023 a tenere banco nel paddock della MotoGP: l’annuncio sul futuro appena arrivato fa saltare il banco
Il mondo della MotoGP è popolato di team e piloti italiani, ma tre più di tutti al momento stanno facendo discutere. Uno è certamente Francesco Bagnaia, che ha la concreta possibilità di bissare il suo titolo mondiale. Gli altri due sono Luca Marini e Fabio Di Giannantonio che per motivi diversi sono al centro del mirino.
Se per Pecco infatti, comunque vada a finire la stagione, il futuro è molto chiaro e sarà ancora una volta in sella ad una Desmosedici della Ducati Factory, per gli altri regna incertezza. La prima mossa sarà quella di Luca Marini, sempre più avviato in direzione Honda per ripetere quello che era successo a suo fratello.
Valentino Rossi era arrivato ancora giovanissimo e aveva cominciato a vincere mondiali in serie nella Classe regina. Suo fratello invece è già più maturo e con una lunga esperienza alle spalle. Nessuno gli chiederà di essere il nuovo Marc Marquez, ma la rinascita della HRC può passare anche per le sue prestazioni, accanto a Joan Mir.
Non è ancora ufficiale ma lo diventerà nei prossimi giorni perché nessuno ha dubbi sulla trattativa già molto avanti. E lo stesso Valentino di recente con un post ha anticipato quello che succederà, parlando di una storia che si rinnova. Così però andrà a liberarsi anche un posto nel Team VR46 che il prossimo anno cambierà anche title sponsor.
MotoGP, svolta sul futuro: l’annuncio arrivato in Qatar è molto chiaro
Un posto sarò di Marco Bezzecchi che ha rinnovato da tempo il suo rapporto con la squadra che l’ha fatto crescere anche in Moto2. L’altra casella però al momento è libera, con diverse opzioni anche se il mistero sarà risolto presto.
Alessio ‘Uccio’ Salucci, team manager della squadra e spalla da sempre di Rossi, ha fatto il punto della situazione e spiegato come si stanno muovendo. L’idea è quella di promuovere un pilota dalla Moto2, ma non sarà Celestino Vietti Ramus che pure fa parte dell’Academy di Valentino. Il torinese ha firmato per il team Ajo, quindi orbita KTM, ancora in Moto2 e rimarrà lì almeno per il 2024.
Piuttosto salgono le quotazioni di Fermin Aldeguer, il giovane spagnolo che in questo finale di stagione è letteralmente scatenato con la moto del team guidato da Luca Boscoscuro. Molti danno l’affare per probabile, anche perché non ci sono molte alternative. Una si chiama Tony Arbolino, ma il milanese continuerà con il team Mark VDS in Moto2.
L’altra pista porta a Fabio Di Giannantonio che però non è considerato un’opzione da Salucci nonostante conosca benissimo la Ducati correndo per il Team Gresini. Il romano in Qatar ha dichiarato fin dalla vigilia di voler pensare soltanto alla pista e alle gare senza distrazioni. Ma la prospettiva di andare in Superbike o tornare in Moto2 non è un’opzione.
“Merito di rimanere in MotoGP come pilota regolare. Sono successe diverse cose, non me lo merito e sono arrabbiato. Questo è il mio secondo anno in MotoGP, ho ottenuto tutti i risultati che il team poteva aspettarsi da me, ho 25 anni e sono nel pieno della mia maturazione agonistica, posso continuare a migliorare in MotoGP”. Lui spera ancora in una chiamata, il tempo però adesso stringe.
