Mondiali di volley: Velasco pronto a sfatare il tabù Brasile

Mondiali di volley: Velasco pronto a sfatare il tabù Brasile

Mondiali di volley: Velasco pronto a sfatare il tabù Brasile - ©ANSA Photo

Luca Baldini

5 Settembre 2025

L’attesa è palpabile in casa Italia, dove la nazionale di volley femminile si prepara ad affrontare la storica sfida contro il Brasile nella semifinale dei Mondiali di volley. Julio Velasco, il leggendario allenatore che ha guidato le azzurre, ha lanciato un chiaro messaggio alle sue giocatrici: “Speriamo di batterle e sfatare questa statistica che ci vede sempre sconfitti ai Mondiali contro il Brasile”. La consapevolezza di affrontare un avversario temuto è forte, ma il morale è alto, soprattutto dopo il trionfo in Nations League.

L’Italia arriva a questa semifinale con un’impressionante striscia di 34 vittorie consecutive, un risultato che testimonia la forza e la determinazione della squadra. Tuttavia, la partita di domani, in programma a Bangkok alle 14.30 ore locali, rappresenta un capitolo a sé stante, un incontro che trascende le statistiche e le prestazioni recenti. La sfida contro il Brasile non è solo una questione di tecnica e abilità, ma anche di psicologia e storia.

il confronto diretto con il brasile

Nei due recenti confronti diretti, le azzurre hanno mostrato di poter competere ad alti livelli contro il Brasile, trionfando sia nella finale della Nations League a Lodz, dove hanno vinto 3-1, sia nella fase a gironi dello stesso torneo, dove si sono imposte con un netto 3-0 al Maracanazinho di Rio de Janeiro. Tuttavia, nonostante questi successi, c’è una verità che pesa come un macigno: l’Italia non ha mai battuto il Brasile in un Mondiale. L’ultimo incontro tra le due squadre in questo contesto risale all’edizione del 2022, quando le brasiliane eliminarono le azzurre dalla corsa al titolo con un 3-1 in semifinale ad Apeldoorn.

Questa storia di sconfitte ha creato un vero e proprio tabù, un ostacolo psicologico che Velasco e le sue ragazze sono determinate a superare. “Dobbiamo affrontare il Brasile con la mentalità giusta, senza timore, ma con il rispetto che meritano come avversari”, ha dichiarato Velasco, evidenziando l’importanza di una preparazione mentale oltre a quella tecnica.

la forza del brasile

Ma cosa rende il Brasile un avversario così temuto? Innanzitutto, si deve considerare la lunga tradizione di successi della squadra brasiliana nel volley femminile. Le brasiliane hanno una storia ricca di vittorie e titoli, avendo conquistato il campionato mondiale per ben tre volte (2006, 2010 e 2014) e ottenuto medaglie olimpiche in diverse edizioni. La loro capacità di adattarsi e rilanciarsi dopo ogni competizione è leggendaria, e la squadra è conosciuta per il suo gioco fluido, la rapidità e la potenza delle attaccanti.

Inoltre, il Brasile vanta atlete di altissimo livello, molte delle quali hanno accumulato esperienze significative in campionati di prestigio in tutto il mondo. Giocatrici come Gabriela Guimarães e Gabi, entrambe protagoniste nel recente successo alle Olimpiadi di Tokyo, portano in campo una combinazione unica di talento, determinazione e leadership. Ma l’Italia ha dimostrato di avere le proprie stelle pronte a brillare in questa semifinale, con giocatrici come Paola Egonu e Miriam Sylla che sono pronte a mettere in campo tutto il loro potenziale.

preparazione e aspettative

La preparazione dell’Italia per questa partita è stata meticolosa. Velasco ha lavorato intensamente con la squadra per analizzare le strategie brasiliane, cercando di trovare punti deboli da sfruttare. “Ogni partita è un’opportunità per imparare e crescere”, ha affermato l’allenatore, sottolineando l’importanza di affrontare ogni avversario con rispetto, ma senza paura. Le azzurre hanno anche avuto l’opportunità di osservare il Brasile in azione durante il torneo, raccogliendo informazioni preziose che potrebbero rivelarsi cruciali nel match di domani.

La partita di Bangkok non è solo una questione di sport, ma rappresenta anche una sfida culturale e identitaria. Il volley è uno sport che unisce l’Italia e il Brasile in una rivalità che va oltre il semplice punteggio. Entrambi i paesi vivono e respirano pallavolo, e ogni incontro tra le due nazionali è carico di emozione e significato. Le tifoserie sono pronte a sostenere le rispettive squadre, creando un’atmosfera elettrica che si riflette nel campo di gioco.

In conclusione, l’Italia è determinata a sfatare il tabù brasiliano, affrontando la semifinale con coraggio e determinazione. Con la guida di Velasco e il talento delle sue giocatrici, c’è una forte speranza che questo possa essere il momento in cui la storia cambia. Il volley femminile italiano ha dimostrato di avere le qualità per competere ai massimi livelli, e ora è il momento di dimostrarlo anche contro la squadra brasiliana, storicamente ostica. La partita di domani non sarà solo una sfida sportiva, ma un passo fondamentale verso la costruzione di una nuova eredità per il volley italiano.

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