Mondiali di atletica: delusione per Saraceni e Simonelli, niente finale per gli azzurri

Mondiali di atletica: delusione per Saraceni e Simonelli, niente finale per gli azzurri

Mondiali di atletica: delusione per Saraceni e Simonelli, niente finale per gli azzurri - ©ANSA Photo

Luca Baldini

16 Settembre 2025

I Campionati Mondiali di Atletica Leggera in corso a Tokyo stanno regalando emozioni contrastanti agli atleti italiani. Nella quarta giornata di gare, Lorenzo Simonelli ha sfiorato la qualificazione per la finale dei 110 metri ostacoli, mentre la giovane promessa Erika Saraceni non è riuscita a superare le qualificazioni nel salto triplo. Questi eventi evidenziano sia le sfide che le opportunità che caratterizzano il mondo dell’atletica.

Lorenzo Simonelli: una prestazione da ricordare

Lorenzo Simonelli ha corso una gara intensa, chiudendo in quarta posizione con un tempo di 13.22 secondi, a soli tre millesimi dal tempo utile per accedere alla finale. Un risultato che lascia l’amaro in bocca, considerando quanto sia stata combattuta la competizione. L’atleta, classe 1999, ha dimostrato una grande determinazione e preparazione, ma la sfortuna ha voluto che un tempo così vicino al limite non fosse sufficiente per proseguire il suo cammino mondiale. Questa esperienza, tuttavia, può rivelarsi formativa per il giovane atleta, che avrà sicuramente altre occasioni per dimostrare il proprio valore nelle future competizioni.

Notizie positive dagli 800 metri

Un’altra notizia positiva per la squadra italiana proviene dalla categoria degli 800 metri. Francesco Pernici ha superato le batterie, chiudendo al secondo posto la sua corsa con un tempo di 1:45.11. Questa prestazione gli permette di accedere alle semifinali, dove avrà l’opportunità di lottare per un posto nella finale. Pernici, atleta già noto per le sue prestazioni in ambito giovanile, dimostra così di avere le carte in regola per competere a livelli elevati anche a livello senior. Le semifinali si preannunciano impegnative, ma il suo tempo nelle batterie indica che è in forma e pronto a dare il massimo.

Delusioni nel salto triplo

Purtroppo, non tutte le notizie sono positive per la delegazione italiana. Erika Saraceni, campionessa europea under 20, ha visto il suo sogno di partecipare alla finale svanire. Con una misura di 13,82 metri, la giovane atleta non è riuscita a qualificarsi, e anche Dariya Derkach, rientrante dopo un infortunio, ha chiuso la sua prova con un salto di 13,69 metri, insufficienti per garantire l’accesso alla finale. Le eliminazioni di Saraceni e Derkach mettono in evidenza quanto sia difficile competere a livelli così alti, dove ogni centimetro può fare la differenza.

Conclusioni e prospettive future

Il mondo dell’atletica leggera è una continua sfida tra prestazioni individuali e l’impatto di fattori esterni come il clima, l’infortunistica e la pressione psicologica. Gli 800 metri rappresentano ora una grande opportunità per Francesco Pernici, che ha dimostrato di essere in forma e pronto a brillare. Gli occhi sono puntati sulle semifinali, dove il suo talento potrà emergere ulteriormente.

I mondiali di Tokyo, sebbene segnati da alcune delusioni, sono anche un’occasione per apprendere e crescere. I giovani atleti come Simonelli e Saraceni rappresentano il futuro del nostro sport, e la speranza è che possano trarre insegnamenti da queste esperienze e tornare più forti nelle prossime competizioni. Con il proseguire della competizione, l’attenzione sarà rivolta ai prossimi eventi, dove altri atleti italiani avranno la possibilità di mettersi in mostra e cercare di ottenere risultati di prestigio.

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