Il countdown verso i Mondiali di calcio 2026 è iniziato, e la nazionale italiana si prepara ad affrontare due sfide cruciali nelle qualificazioni: le partite contro Moldova e Norvegia, in programma il 13 e il 16 novembre. Il commissario tecnico Rino Gattuso ha convocato 27 giocatori per questi incontri decisivi, portando alcune novità interessanti nella rosa.
Una delle chiamate più attese è quella di Elia Caprile, portiere classe 2001 del Cagliari, che ha già dimostrato il suo valore in Serie A. La sua convocazione rappresenta un’opportunità importante non solo per lui, ma anche per il futuro della Nazionale. Gattuso ha espresso fiducia nei giovani talenti, e la presenza di Caprile potrebbe segnare l’inizio di una nuova era tra i pali azzurri.
Rientri significativi
Oltre a Caprile, ritornano tra i convocati anche Alessandro Buongiorno e Samuele Ricci. Buongiorno, che gioca nel Napoli, non vestiva la maglia azzurra dal marzo 2025, mentre Ricci, centrocampista del Milan, non era stato convocato dallo scorso giugno. Questi rientri sono segnali significativi della volontà del ct di rinnovare e dare spazio a giocatori che possono apportare freschezza e dinamismo alla squadra.
Un altro nome di spicco è Gianluca Scamacca, attaccante dell’Atalanta, che si era già unito al gruppo azzurro in passato, ma ha dovuto lasciare il raduno a settembre a causa di un infortunio. Ora, finalmente recuperato, Scamacca avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore in questi due impegni fondamentali.
Assenze importanti
Tuttavia, la squadra dovrà affrontare anche delle assenze significative. Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter, sarà costretto a saltare la partita contro la Moldova a causa di un’ammonizione ricevuta durante la partita con Israele il 14 ottobre. La sua mancanza si farà sentire, considerando il suo ruolo chiave nel centrocampo azzurro. Anche Andrea Cambiaso, Davide Frattesi e Sandro Tonali si trovano in diffida e dovranno prestare attenzione per evitare squalifiche nelle prossime partite.
Convocati per le sfide cruciali
La Nazionale italiana sta attraversando un periodo di transizione, ma Gattuso sembra aver trovato un buon equilibrio tra esperienza e gioventù nel suo gruppo. Il tecnico, reduce da una carriera da calciatore di successo, sta applicando la sua filosofia di gioco, cercando di infondere nei giocatori un atteggiamento vincente e propositivo.
L’elenco completo dei convocati è il seguente:
Portieri:
1. Elia Caprile (Cagliari)
2. Marco Carnesecchi (Atalanta)
3. Gianluigi Donnarumma (Manchester City)
4. Guglielmo Vicario (Tottenham)
Difensori:
1. Alessandro Bastoni (Inter)
2. Raoul Bellanova (Atalanta)
3. Alessandro Buongiorno (Napoli)
4. Riccardo Calafiori (Arsenal)
5. Andrea Cambiaso (Juventus)
6. Giovanni Di Lorenzo (Napoli)
7. Federico Dimarco (Inter)
8. Matteo Gabbia (Milan)
9. Gianluca Mancini (Roma)
Centrocampisti:
1. Nicolò Barella (Inter)
2. Bryan Cristante (Roma)
3. Davide Frattesi (Inter)
4. Manuel Locatelli (Juventus)
5. Samuele Ricci (Milan)
6. Sandro Tonali (Newcastle)
Attaccanti:
1. Francesco Pio Esposito (Inter)
2. Moise Kean (Fiorentina)
3. Riccardo Orsolini (Bologna)
4. Matteo Politano (Napoli)
5. Giacomo Raspadori (Atletico Madrid)
6. Mateo Retegui (Al-Qadsiah)
7. Gianluca Scamacca (Atalanta)
8. Mattia Zaccagni (Lazio)
Le partite si giocheranno alle 20:45, con la prima a Chisinau contro la Moldova e la seconda allo stadio San Siro di Milano contro la Norvegia. Entrambi gli incontri sono cruciali per consolidare la posizione dell’Italia nel girone di qualificazione al Mondiale. La Nazionale, dopo il trionfo agli Europei 2020, cerca di tornare ai vertici del calcio mondiale, e la preparazione per queste partite è fondamentale per mantenere viva la speranza di una qualificazione.
La sfida con la Moldova potrebbe sembrare alla portata, ma nel calcio nulla è scontato. Gli azzurri dovranno affrontare un avversario che, pur non essendo tra le potenze europee, ha dimostrato di saper mettere in difficoltà squadre più blasonate. D’altra parte, la Norvegia, guidata da stelle come Erling Haaland, rappresenta una prova decisamente più ardua. La squadra scandinava ha un potenziale offensivo notevole e sarà fondamentale per l’Italia mantenere una solida organizzazione difensiva.
Riuscire a ottenere sei punti da queste due partite non solo consoliderebbe la posizione dell’Italia nel girone, ma darebbe anche un segnale forte di continuità e solidità, elementi chiave per affrontare al meglio le sfide future in vista del Mondiale. Con un mix di esperienza e gioventù, Gattuso ha l’opportunità di costruire un gruppo capace di affrontare con successo le sfide che verranno.
