Milano dà l'addio a Pellegrini: Marotta e Sala tra i presenti ai funerali - ©ANSA Photo
La Basilica di Sant’Ambrogio a Milano ha accolto oggi i funerali di Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, scomparso all’età di 91 anni. Pellegrini è stato una figura fondamentale nella storia del club nerazzurro, contribuendo in modo significativo al suo sviluppo e al consolidamento della sua identità nel panorama calcistico italiano. La sua scomparsa ha suscitato un’ondata di commozione tra i tifosi e gli ex calciatori, che hanno voluto rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’Inter.
Il feretro di Pellegrini è giunto alla basilica circondato da un’atmosfera di grande rispetto e affetto. Tra i presenti, si è distinto Beppe Marotta, attuale amministratore delegato dell’Inter, che ha partecipato per rendere omaggio a un collega e amico. Marotta ha evidenziato l’importanza di Pellegrini per il club, ricordando i momenti salienti della sua presidenza, che va dal 1984 al 1995. Durante questo periodo, l’Inter ha conosciuto successi significativi, tra cui:
La celebrazione ha visto la partecipazione di numerosi ex calciatori dell’Inter, ognuno dei quali ha portato con sé ricordi e aneddoti legati a Pellegrini. Tra di loro, spiccavano nomi illustri come Karl-Heinz Rummenigge, Giuseppe Bergomi, e Riccardo Ferri, che hanno rappresentato non solo il passato glorioso della squadra, ma anche la continuità di un legame speciale con il club e i suoi valori. Questi ex giocatori hanno parlato di Pellegrini non solo come un presidente, ma anche come un uomo di grande umanità, sempre attento ai bisogni dei giocatori e della comunità.
La presenza del presidente del Senato Ignazio La Russa ha aggiunto un ulteriore livello di significato all’evento. La Russa ha portato una corona di fiori in segno di rispetto, sottolineando l’importanza di Pellegrini non solo nel contesto calcistico, ma anche nella vita sociale e culturale di Milano.
Tra i partecipanti c’era anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha voluto esprimere le sue condoglianze e riconoscere il contributo di Pellegrini alla città. Sala ha parlato dell’importanza di figure come Pellegrini nel rafforzare l’identità milanese, evidenziando come il calcio e la cultura sportiva siano elementi chiave della vita cittadina. La presenza di Sala riflette anche l’attenzione delle istituzioni verso figure che hanno dedicato la loro vita a promuovere valori positivi, come il fair play e la comunità, attraverso lo sport.
Oltre ai rappresentanti del calcio, erano presenti anche figure di spicco del mondo imprenditoriale e politico, come Paolo Berlusconi e Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. La partecipazione di queste personalità sottolinea il valore di Pellegrini come leader e innovatore, il cui lavoro ha avuto ripercussioni ben oltre il mondo sportivo.
La cerimonia ha rappresentato un momento di grande commozione, non solo per il club, ma per tutta la comunità milanese. Pellegrini è stato un uomo che ha saputo unire e ispirare, e il suo legato continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare al suo fianco.
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