Inaugurata presso lo Yacht Club Eriolario a Lezzeno, in provincia di Como, la mostra “Donne ai Giochi” e “Cerimonie dei Giochi” rappresenta un passo significativo verso le Olimpiadi culturali Milano-Cortina 2026. Questo evento non solo celebra la competizione sportiva, ma si propone di diffondere valori fondamentali legati allo sport. Realizzato dalla Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs (FICTS), il progetto “Sport movies & tv – culture through olympism” si configura come un trampolino di lancio in vista dei Giochi Invernali.
Un luogo simbolico per una mostra unica
La scelta dello Yacht Club Eriolario non è casuale; questo storico luogo, normalmente riservato a un pubblico selezionato, si apre al grande pubblico per abbracciare i valori olimpici. Con un focus sui giovani, l’iniziativa mira a ispirarli a scoprire uno sport che possa diventare parte della loro vita. L’importanza di dare il massimo in ogni circostanza, con dedizione e impegno, è un messaggio centrale della mostra, concepita per raggiungere un pubblico ampio e coinvolgere le comunità locali.
Un’esperienza visiva straordinaria
La mostra offre una panoramica visiva unica, con 300 fotografie montate su tribeca e un video di 53 minuti. Le immagini esposte raccontano le storie delle Donne ai Giochi e delle Cerimonie dei Giochi, mettendo in evidenza il ruolo cruciale delle donne nel contesto olimpico. Il video raccoglie momenti emozionanti delle Olimpiadi e Paralimpiadi, celebrando le conquiste sportive e le storie personali di atleti di tutto il mondo.
- Visita gratuita: La mostra è accessibile a tutti e sarà aperta per tutto il mese di ottobre.
- Interventi di personalità illustri: Durante l’inaugurazione, sono intervenuti nomi di spicco dello sport italiano, come il professor Franco Ascani, presidente della FICTS, e atlete di fama come Claudia Giordani ed Elisabetta Sancassani.
L’importanza dei valori olimpici
Il professor Franco Ascani ha sottolineato l’importanza dei Giochi Olimpici come patrimonio culturale globale. Ha affermato che “conservare ed esaltare le immagini degli atleti significa proseguire nel solco dei valori olimpici”. Le sue parole evidenziano come lo sport possa fungere da ponte per abbattere le barriere e promuovere la pace. Ascani ha anche messo in evidenza il ruolo dei media nel trasmettere la bellezza e il patrimonio dello sport, allineando questa missione con l’ideale di tregua olimpica.
Emanuela Maccarani, Commissario tecnico della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica, ha aggiunto che per un atleta di alto livello, lo sport diventa uno stile di vita che va oltre le competizioni. Ha sottolineato l’importanza del supporto e della formazione per raggiungere traguardi significativi, evidenziando come le testimonianze di chi ha già ottenuto successi possano fungere da guida per le giovani generazioni.
Anche Moreno Buccianti, presidente della Seleçao Sacerdoti Calcio, ha contribuito all’evento parlando dell’importanza dello sport come strumento di unione e solidarietà. Ha menzionato la Iubilaeum Cup, un torneo di calcio nazionale tra le Diocesi italiane, evidenziando come eventi di questo tipo possano coniugare sport e spiritualità.
La mostra “Donne ai Giochi” rappresenta un’opportunità unica per riflettere sul ruolo delle donne nello sport e sull’importanza della diversità e dell’inclusione. Attraverso l’arte visiva e la narrazione, l’evento cerca di ispirare una nuova generazione di atleti e appassionati di sport, raccontando storie di determinazione, passione e successo che meritano di essere condivise.