
Milano-Cortina: Malagò frena sull'ipotesi di Brignone come portabandiera - ©ANSA Photo
In vista delle attesissime Olimpiadi invernali e delle Paralimpiadi del 2026, che si svolgeranno a Milano e Cortina d’Ampezzo, il dibattito su chi sarà il portabandiera dell’Italia è già iniziato. Uno dei nomi più gettonati è quello di Federica Brignone, la campionessa di sci alpino che ha conquistato il cuore degli italiani con le sue straordinarie performance. Tuttavia, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha espresso cautela riguardo a queste speculazioni.
la cautela di malagò
Durante la conferenza stampa che ha segnato il conto alla rovescia di un anno verso le Paralimpiadi, Malagò ha dichiarato: “Brignone portabandiera a Milano-Cortina? Bisogna vedere esattamente chi dovrà assumersi la responsabilità di valutare chi farà il portabandiera. È sbagliato esprimersi ora”. Queste parole, sebbene possano sembrare un freno all’entusiasmo, evidenziano l’importanza di una decisione ponderata e condivisa.
il profilo di federica brignone
Federica Brignone, originaria di Verres, in Valle d’Aosta, è una delle atlete più decorate del panorama sportivo italiano. Con una carriera che vanta numerosi trofei, tra cui:
- Medaglia d’oro nel gigante alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018
- Vincitrice della Coppa del Mondo di sci alpino nel 2020
Il suo nome è sinonimo di eccellenza. Inoltre, la sua dedizione e il suo spirito di squadra la rendono un simbolo di ispirazione per molti giovani atleti.
l’importanza della preparazione
Malagò ha sottolineato che la scelta del portabandiera non è solo una questione di meriti sportivi, ma comporta anche una valutazione più ampia del profilo dell’atleta. “Siamo orgogliosi di ciò che sta facendo Brignone, ma è prematuro parlare di questa decisione. Ci sono molteplici fattori da considerare, e non si tratta solo di chi ha vinto di più”, ha aggiunto il presidente del CONI.
L’evento ‘One year to go’, che ha avuto luogo a Milano, ha rappresentato un’importante occasione per riflettere non solo sull’imminente evento sportivo, ma anche sul significato di rappresentare l’Italia in una manifestazione di tale portata. Le Olimpiadi invernali e le Paralimpiadi non sono solo una vetrina per gli atleti, ma anche un’opportunità per il paese di mostrare la propria cultura, la propria ospitalità e il proprio spirito di unità.
Oltre alla questione del portabandiera, Malagò ha parlato anche dell’importanza di prepararsi adeguatamente per le Olimpiadi. “Siamo in un momento cruciale della preparazione, e ogni atleta deve avere l’opportunità di esprimere il proprio potenziale al massimo. Dobbiamo lavorare insieme come sistema sportivo per garantire che tutti abbiano il supporto necessario”, ha dichiarato. Queste parole sono particolarmente significative, considerando le sfide che gli atleti hanno affrontato negli ultimi anni a causa della pandemia di COVID-19 e delle sue ripercussioni sul mondo dello sport.
Mentre ci avviciniamo all’evento, è chiaro che il focus non è solo sulle singole prestazioni, ma anche sulla coesione e sul supporto reciproco tra atleti e federazioni. La scelta del portabandiera, quindi, rappresenta non solo un riconoscimento individuale, ma anche un simbolo di unione e di rappresentanza per l’intera delegazione italiana.
Il dibattito su chi sarà il portabandiera è destinato a continuare, e con esso l’attesa per l’evento che promette di essere uno dei più memorabili nella storia delle Olimpiadi invernali. Mentre Brignone rimane una delle favorite, altri nomi di spicco potrebbero emergere nel corso dei prossimi mesi, rendendo la decisione ancora più complessa.
In ogni caso, l’attenzione verso l’evento di Milano-Cortina è palpabile, con gli organizzatori che lavorano instancabilmente per garantire una manifestazione all’altezza delle aspettative. Le strade di Milano e Cortina d’Ampezzo si preparano ad accogliere migliaia di spettatori e appassionati di sport provenienti da tutto il mondo, pronti a vivere un’esperienza indimenticabile.
In questo contesto, il messaggio di Malagò risuona forte e chiaro: l’unità e la preparazione sono essenziali per il successo dell’Italia alle Olimpiadi. Mentre il countdown continua, gli occhi di tutti sono puntati sugli atleti, che rappresenteranno il nostro paese sulle nevi e nelle piste di ghiaccio, portando con sé non solo le loro aspirazioni individuali, ma anche il sogno di un’intera nazione.