Milano-Cortina: la Grecia firma la storica dichiarazione di ‘tregua olimpica’

Milano-Cortina: la Grecia firma la storica dichiarazione di 'tregua olimpica'

Milano-Cortina: la Grecia firma la storica dichiarazione di 'tregua olimpica' - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

25 Novembre 2025

Dal suggestivo Museo dei Giochi Olimpici Moderni di Olimpia, in Grecia, è stato lanciato un messaggio forte e chiaro per la pace nel mondo dello sport e nella società civile. La cerimonia della “Dichiarazione della tregua olimpica”, un evento che precede l’accensione della Fiamma Olimpica, si è svolta alla presenza di importanti figure del panorama sportivo internazionale e italiano, tra cui Kirsty Coventry, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), e diversi rappresentanti delle istituzioni italiane.

La partecipazione delle autorità

All’evento hanno partecipato personalità di spicco, tra cui:

  1. Il ministro dello Sport Andrea Abodi.
  2. Il presidente della Fondazione Milano-Cortina Giovanni Malagò.
  3. Il presidente del Coni Luciano Buonfiglio.

Un’ospite d’eccezione è stata l’ex campionessa di nuoto Federica Pellegrini, membro del CIO e parte del consiglio di amministrazione di Milano-Cortina. La presenza di questi leader sottolinea l’importanza della collaborazione tra le diverse nazioni e istituzioni per promuovere valori fondamentali come la pace e l’unità.

L’importanza della tregua olimpica

L’iniziativa è stata promossa dai sindaci di Archaia Olimpia, Ilida e Sparta, insieme al Centro Internazionale per la Tregua Olimpica, che hanno deciso di rilanciare il concetto di tregua olimpica, un principio che risale all’antica Grecia. Questo appello alla pace è un richiamo affinché “le armi siano deposte e le ostilità cessino in tutto il mondo” durante il periodo che va dal settimo giorno prima dell’inizio dei XXV Giochi Olimpici Invernali, fino al settimo giorno dopo la conclusione dei XIV Giochi Paralimpici Invernali, che si svolgeranno a Milano e Cortina. Questo messaggio è stato sancito anche dalla risoluzione delle Nazioni Unite, che ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza per tutti gli atleti e i cittadini durante questo evento globale.

Nota anche come “Ekecheiria”, la tregua olimpica nell’antichità serviva a garantire che gli atleti e i visitatori potessero viaggiare in sicurezza per partecipare ai Giochi. Questo concetto, che univa le città-stato greche, rappresenta ancora oggi un ideale per la comunità internazionale.

Un messaggio di speranza

Kirsty Coventry, parlando dell’importanza di questo momento, ha affermato: “La Grecia ha un posto speciale nel mio cuore, perché è qui che sono diventata una campionessa olimpica per la prima volta, ed è un po’ surreale essere qui ora”. La presidente del CIO ha aggiunto che, in un mondo talvolta così triste e diviso, è fondamentale mantenere uno spazio per i giovani per sognare e comprendere le proprie capacità. Queste parole risuonano profondamente, poiché i Giochi Olimpici non sono solo una competizione sportiva, ma anche un’opportunità di crescita personale e di scambio culturale.

La cerimonia di firma della “Dichiarazione della tregua olimpica” ha visto la partecipazione di Coventry, Abodi, Malagò, Buonfiglio e dell’ambasciatore italiano in Grecia Paolo Cuculi. Questo gesto simbolico rappresenta un forte impegno da parte di tutti i firmatari per promuovere i valori olimpici e il rispetto reciproco tra le nazioni.

Milano-Cortina: un simbolo di pace

L’importanza di questa iniziativa si riflette anche nel contesto attuale, in cui il mondo affronta sfide senza precedenti. La pandemia di COVID-19 ha messo a dura prova il settore sportivo, ma ha anche dimostrato il potere dello sport di unire le persone. I Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina, previsti per il 2026, si pongono quindi come un simbolo di rinascita e speranza. La dichiarazione di tregua olimpica rappresenta un passo fondamentale per garantire che questi eventi possano svolgersi in un clima di sicurezza e fratellanza.

Inoltre, Milano e Cortina, con la loro storia e cultura, sono pronte ad accogliere atleti e spettatori da tutto il mondo. La preparazione per i Giochi è già in corso, con investimenti significativi in infrastrutture e servizi, al fine di garantire un’accoglienza di alto livello. Gli organizzatori sono impegnati a creare un ambiente inclusivo e sostenibile, riflettendo i valori olimpici di rispetto, eccellenza e amicizia.

Questi eventi non sono solo una celebrazione dello sport, ma anche un’opportunità per riflettere sul futuro. La dichiarazione della tregua olimpica è un invito a tutti noi a lavorare insieme per un mondo migliore, dove la competizione possa avvenire nel rispetto e nella collaborazione. Milano-Cortina non sarà solo il palcoscenico di grandi performance atletiche, ma anche un simbolo di pace e unità tra i popoli, nel segno dei valori olimpici che continuano a ispirare le generazioni.

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