Milano-Cortina: il viaggio epico della Fiamma Olimpica svelato in 12mila km

Milano-Cortina: il viaggio epico della Fiamma Olimpica svelato in 12mila km

Milano-Cortina: il viaggio epico della Fiamma Olimpica svelato in 12mila km - ©ANSA Photo

Luca Baldini

17 Novembre 2025

Il Viaggio della Fiamma Olimpica per Milano-Cortina 2026 si preannuncia come un evento straordinario, capace di unire tradizione e modernità in un percorso di 12.000 chilometri che attraverserà 60 città e oltre 300 comuni in tutta Italia. Questa iniziativa, presentata con entusiasmo, è molto più di una semplice staffetta; rappresenta un simbolo potente di unità e speranza, capace di ispirare le generazioni future e di sottolineare il potere dello sport nel costruire ponti e abbattere barriere.

Il presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026, Giovanni Malagò, ha messo in evidenza l’importanza di questo viaggio: “Intreccia radici e futuro, accoglienza e innovazione, celebrando il meglio dello Spirito Italiano“. Le tappe della fiamma olimpica non sono solo un modo per avvicinare gli italiani ai Giochi, ma anche per celebrare la bellezza dei paesaggi italiani e le storie di coraggio e talento che animano il nostro Paese.

L’inizio del viaggio

Il viaggio avrà inizio il 26 novembre 2025, con l’accensione del sacro fuoco ad Olimpia, in Grecia. Questo momento solenne rappresenta l’inizio della grande avventura. Il 4 dicembre 2025, la fiamma passerà ufficialmente all’Italia, segnando simbolicamente l’inizio del percorso nel nostro Paese. Il 6 dicembre, la fiamma arriverà a Roma, dove inizierà il vero e proprio viaggio, patrocinato dai Presenting Partner Coca-Cola ed Eni.

Tappe significative

Il percorso toccherà tutte le regioni italiane, portando con sé un messaggio di inclusione e celebrazione della diversità. Tra le tappe più significative ci saranno:

  1. Napoli: la fiamma arriverà in tempo per le festività natalizie.
  2. Bari: festeggerà il Capodanno.
  3. Cortina d’Ampezzo: il 26 gennaio 2026, esattamente 70 anni dopo la Cerimonia d’Apertura dei Giochi Invernali del 1956.

Queste soste rappresenteranno un’opportunità per coinvolgere le comunità locali e stimolare un senso di appartenenza e partecipazione.

Un viaggio inclusivo

Maria Laura Iascone, Direttrice delle Cerimonie della Fondazione, ha sottolineato che l’itinerario è stato progettato per valorizzare “i paesaggi più suggestivi del Paese e le storie di talento, coraggio e solidarietà che lo animano”. Questo approccio mira a coinvolgere non solo gli atleti, ma anche la popolazione, rendendo ogni cittadino partecipe di questa celebrazione globale.

L’arrivo della fiamma a Milano, previsto per la serata del 6 febbraio 2026 presso lo stadio San Siro, chiuderà il cerchio di questo viaggio straordinario. Sarà una serata indimenticabile, in cui si uniranno sportivi, artisti e cittadini per festeggiare l’inizio dei Giochi Olimpici Invernali. La scelta di San Siro, uno dei templi del calcio mondiale, rappresenta un ponte tra sport e cultura, tra tradizione e innovazione.

In questo modo, il Viaggio della Fiamma Olimpica diventa un’opportunità non solo per promuovere i Giochi, ma anche per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico dell’Italia, promuovendo un messaggio di coesione e unità. Con l’avvicinarsi dei Giochi, il mondo intero guarderà all’Italia non solo come nazione ospitante, ma come un faro di speranza e innovazione, capace di unire le persone attraverso il linguaggio universale dello sport.

Il Viaggio della Fiamma Olimpica è, quindi, molto più di un semplice tragitto; è un racconto che si dipana attraverso l’Italia, un invito a riscoprire le proprie radici e a guardare al futuro con ottimismo e determinazione. Con ogni passo, la fiamma porterà con sé le storie, le emozioni e le aspirazioni di un intero Paese, pronto a brillare sul palcoscenico mondiale.

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