Milano-Cortina: il primo atleta si lancia sulla nuova pista da bob - ©ANSA Photo
Il 30 ottobre 2023 segna una data storica per il mondo degli sport invernali, con l’apertura della nuova pista olimpica ‘Eugenio Monti’ a Cortina d’Ampezzo. Questo impianto, dedicato a discipline come bob, skeleton e slittino, è un passo fondamentale in vista dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Il primo atleta a scendere sulla pista è stato Mattia Gaspari, un giovane talento dello skeleton italiano, che ha espresso la sua emozione per questo traguardo: “È una soddisfazione pazzesca, poter dire di essere sceso per primo sulla ‘mia’ pista, che vedo dalle finestre di casa”.
La realizzazione della pista non rappresenta solo un’importante infrastruttura per gli sport invernali italiani, ma anche un simbolo di innovazione e rinascita per Cortina. Questo progetto ambizioso è frutto di un grande impegno da parte delle istituzioni locali e nazionali, con l’obiettivo di creare un impianto all’altezza delle aspettative di atleti e spettatori. La pista, lunga oltre 1.500 metri, è progettata per garantire massime prestazioni e sicurezza, con curve emozionanti e rettilinei ad alta velocità. Il nome dell’impianto rende omaggio a Eugenio Monti, leggendario pilota di bob italiano, che ha ispirato generazioni di atleti.
Dopo la discesa di Gaspari, la pista ha accolto anche Dominik Fischnaller, medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di slittino nel 2023. Fischnaller ha sottolineato l’importanza di avere una struttura così moderna: “È incredibile poter allenarsi su una pista così bella. Sarà un grande vantaggio per noi e un’esperienza unica per i tifosi”. La presenza di Fischnaller ha dimostrato l’entusiasmo che circonda la nuova infrastruttura e ha contribuito a creare un clima di attesa per i Giochi Olimpici.
In seguito, il bob a due, pilotato da Simone Bertazzo ed Eric Fantazzini, ha completato una giornata memorabile per la nuova pista. Bertazzo ha commentato: “La pista è stata costruita con grande attenzione ai dettagli, e possiamo già sentire l’energia positiva che ci accompagnerà nelle nostre prestazioni future”. Fantazzini ha aggiunto: “Essere tra i primi a scendere su questa pista è un onore, e speriamo di portare a casa risultati importanti nelle prossime competizioni”.
La costruzione della pista ‘Eugenio Monti’ rappresenta un investimento significativo per il territorio di Cortina d’Ampezzo, che mira a rilanciarsi come meta turistica e sportiva di livello mondiale. Non solo gli sportivi beneficeranno di questo impianto, ma anche gli appassionati di sport invernali che si recheranno a Cortina per assistere alle gare olimpiche. La nuova pista è destinata a diventare un punto di riferimento per gli amanti degli sport su ghiaccio, attirando visitatori da tutto il mondo.
La realizzazione della pista ha richiesto anni di pianificazione e lavoro, rispettando gli standard internazionali per le competizioni olimpiche. Sono state implementate anche misure per garantire la sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alla tutela del paesaggio naturale delle Dolomiti, patrimonio dell’umanità UNESCO.
In conclusione, la nuova pista ‘Eugenio Monti’ di Cortina d’Ampezzo è già entrata nella storia degli sport invernali italiani, con l’auspicio che possa diventare il palcoscenico di grandi successi per gli atleti azzurri. Con l’approssimarsi delle Olimpiadi del 2026, l’attenzione su questo impianto continuerà a crescere, attirando l’interesse di media e appassionati, pronti a vivere emozioni uniche sulle nevi delle Dolomiti.
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