Milano-Cortina: il futuro dei Giochi invernali secondo Varnier

Milano-Cortina: il futuro dei Giochi invernali secondo Varnier

Milano-Cortina: il futuro dei Giochi invernali secondo Varnier - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

10 Ottobre 2025

Milano-Cortina 2026 si prepara a tracciare un nuovo percorso nella storia delle Olimpiadi invernali, introducendo un approccio innovativo che potrebbe cambiare il modo in cui si realizzano questi eventi sportivi. Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026, ha recentemente presentato la sua visione al Festival dello Sport di Trento, enfatizzando che l’organizzazione dei Giochi non deve stravolgere il territorio, ma piuttosto adattarsi ad esso.

un modello innovativo per i giochi invernali

Secondo Varnier, il modello di Milano-Cortina è caratterizzato da una distribuzione degli eventi che coinvolge diverse località, evitando la concentrazione in una sola città. Questa strategia offre numerosi vantaggi:

  1. Promozione dell’uso di impianti esistenti: Riduce i costi e l’impatto ambientale.
  2. Valorizzazione delle peculiarità locali: Ogni località può esprimere la propria identità.
  3. Creazione di un’eredità duratura: Gli impianti sportivi possono continuare a essere utilizzati anche dopo i Giochi.

Varnier ha sottolineato che il futuro dei Giochi invernali deve affrontare sfide significative, in particolare in termini di sostenibilità e utilizzo a lungo termine delle infrastrutture. “La nostra sfida è garantire che gli impianti rimangano funzionali e accessibili anche dopo l’evento”, ha affermato. Questo approccio non solo aiuterà a ridurre il costo dell’evento, ma contribuirà anche a preservare l’ambiente, evitando la costruzione di nuove strutture che spesso rimangono inutilizzate.

la fiamma olimpica come simbolo di unità

Un altro aspetto cruciale nella preparazione per i Giochi è la fiamma olimpica, descritta da Varnier come un potente simbolo di comunicazione. La torcia olimpica rappresenta non solo l’evento sportivo, ma anche i valori di unità e inclusione. Dal 6 dicembre, la fiamma inizierà il suo viaggio attraverso l’Italia, coinvolgendo circa 10.000 persone, tra atleti e cittadini, che porteranno il simbolo dei Giochi in ogni angolo del Paese.

Questo viaggio è concepito come una celebrazione, ma anche come un’opportunità per comunicare i valori olimpici a un pubblico più vasto. In un’era dominata dalla comunicazione digitale, questa iniziativa rappresenta un ritorno a forme più tradizionali di interazione sociale, creando un legame diretto tra la fiamma e le comunità locali. Varnier ha evidenziato l’importanza di questa connessione, affermando che “porteremo a milioni di italiani questo simbolo di valori”.

opportunità per il turismo e l’inclusione

L’evento di Milano-Cortina è visto come un’opportunità per promuovere il turismo e l’economia locale. Le località coinvolte beneficeranno non solo dall’afflusso di turisti durante i Giochi, ma anche da un rinnovato interesse per le destinazioni turistiche invernali italiane. In un momento in cui il turismo globale affronta sfide significative a causa della pandemia, le Olimpiadi rappresentano un’opportunità per rilanciare il settore, attirando visitatori da tutto il mondo.

Inoltre, l’approccio inclusivo di Milano-Cortina si riflette anche nelle iniziative paralimpiche, che saranno parte integrante dell’evento. Varnier ha ribadito l’importanza di garantire che le Olimpiadi siano accessibili a tutti, non solo in termini di strutture fisiche, ma anche di opportunità per gli atleti con disabilità. Inclusione e diversità sono valori fondamentali che Milano-Cortina intende promuovere, rendendo i Giochi un’esperienza rappresentativa di tutta la comunità.

Il modello di Milano-Cortina potrebbe influenzare le future edizioni delle Olimpiadi invernali, spingendo altre città e nazioni a ripensare il loro approccio all’organizzazione degli eventi. La sfida di Varnier e del suo team è dimostrare che è possibile realizzare un evento di grande portata rispettando l’ambiente e il territorio, senza compromettere la qualità e l’esperienza degli atleti e degli spettatori. In questo modo, Milano-Cortina 2026 potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per i Giochi invernali, un’era in cui la sostenibilità e l’inclusione diventano valori centrali.

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