
Milano-Cortina: Abodi spiega perché l'aumento dei costi era prevedibile - ©ANSA Photo
Il tema dell’aumento dei costi legati ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 è stato recentemente affrontato dal ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, durante un’interrogazione in Commissione Cultura alla Camera. In un contesto dove si intrecciano sfide economiche e logistiche, Abodi ha chiarito che il piano attuale è stato ereditato dall’amministrazione precedente, in particolare dall’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Questo piano non si limita ai Giochi, ma comprende anche opere pubbliche progettate per un grande evento sportivo, un approccio comune per eventi di tale portata.
Aumento dei costi e trasparenza
Abodi ha sottolineato che l’incremento dei costi è “fisiologico” in relazione alla situazione economica che l’Italia ha affrontato negli ultimi anni, caratterizzata da inflazione e da un aumento generale dei costi delle materie prime. La questione della trasparenza è stata un altro punto centrale del discorso del ministro. Ha assicurato che la Fondazione Milano-Cortina sta monitorando attentamente i costi, garantendo aggiornamenti costanti sulle commesse e sulle opere pubbliche. Questo è fondamentale per mantenere la fiducia del pubblico e degli investitori, evitando possibili infiltrazioni e scandali, un tema di grande rilevanza in Italia.
Legalità e comunicazione
Abodi ha rassicurato che nessuna delle opere affidate è stata soggetta a infiltrazioni criminali, riflettendo un impegno verso la legalità e la correttezza nella gestione delle risorse pubbliche. Inoltre, è emersa la necessità di un piano di comunicazione chiaro riguardante l’evoluzione del programma organizzativo dei Giochi. La comunicazione efficace è essenziale per mantenere l’interesse e il supporto della popolazione, garantendo che gli investimenti pubblici siano giustificabili e monitorabili.
Opportunità economiche e sostenibilità
L’evento olimpico rappresenta un’opportunità per il rilancio dell’immagine dell’Italia a livello internazionale e per il potenziamento delle infrastrutture locali. Milano e Cortina beneficeranno di investimenti per migliorare la loro capacità ricettiva e i trasporti, elementi fondamentali per gestire l’afflusso di turisti e atleti. È cruciale che questi investimenti siano gestiti in modo oculato e sostenibile per evitare che diventino un peso per le finanze pubbliche a lungo termine.
Il governo italiano sta dimostrando un crescente interesse verso la sostenibilità, promuovendo pratiche ecologiche e sostenibili in tutte le fasi della preparazione e dello svolgimento dei Giochi. Questo approccio non solo garantirà un evento più responsabile, ma potrà anche fungere da modello per future manifestazioni sportive.
In conclusione, mentre Milano-Cortina si avvicina alla data di inizio dei Giochi, prevista per febbraio 2026, il governo sta lavorando per assicurarsi che tutto sia pronto per accogliere atleti e visitatori. La preparazione include la costruzione di nuove infrastrutture e il potenziamento di quelle esistenti, con l’obiettivo di bilanciare innovazione e tradizione. L’impatto dei Giochi avrà ripercussioni economiche a lungo termine, e il governo, insieme alla Fondazione, dovrà collaborare con le autorità locali per massimizzare i benefici e garantire che i cittadini abbiano voce in capitolo nelle decisioni che li riguardano.
In definitiva, l’approccio del governo sembra essere quello di affrontare le sfide con serietà e responsabilità, preparando il terreno per un evento che potrebbe diventare un simbolo di rinascita per l’Italia dopo anni difficili.