L’esordio in campionato del Milan si complica: Leao e Chukwueze fuori per infortunio, emergenza attacco e spazio obbligato per Gimenez.
Il Milan arriva all’esordio in campionato contro la Cremonese coi fantasmi dell’immobilità offensiva che tornano a farsi sentire. Dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Bari, la squadra di Allegri si ritrova con il reparto avanzato decimato: Leao e Chukwueze fermi ai box. L’unico elemento su cui può fare affidamento è Santiago Gimenez, che dovrebbe partire titolare insieme a Christian Pulisic in un assetto quasi obbligato, viste le opzioni limitate in panchina.
Emergenza attacco e assenza di alternative
L’infortunio di Leao, rimediato nella gara di Coppa Italia, ha lasciato un vuoto immediato nel reparto offensivo. Il portoghese è uscito di scena dopo appena pochi minuti di partita, creando un’emergenza già prima dell’inizio del campionato. A ciò si aggiunge il problema fisico di Chukwueze, fermato da un fastidio muscolare che lo tiene in dubbio fino all’ultimo. Nel frattempo, Okafor ha già lasciato Milanello per sostenere le visite mediche con il Leeds: altra perdita che riduce ulteriormente le scelte offensive a disposizione di Allegri.
Il piano tattico principale prevede ora Gimenez unico attaccante centrale, supportato da Pulisic tra le linee. Sul laterale, spazio al tandem formato da Saelemaekers e Estupinan. È una formazione che nasce quasi per carenza, non per scelta: un mix di speranza e necessità. Ai giovani non resta che farsi trovare pronti: saranno loro a dover cambiare ritmo durante la gara, se necessario, senza alcuna possibilità per Allegri di intervenire in attacco col nuovo entrato.
La situazione rischia di mettere sotto pressione il gruppo in partenza, obbligandolo a reagire fin dalle prime battute. L’avversario, la Cremonese, potrà approfittare del momento delicato dei rossoneri, in particolare se il gioco offensivo resterà fermo sugli schemi previsti. L’urgenza di intervenire sul mercato renderebbe la loro manovra quasi inevitabile.
La chance di gimenez tra opportunità e responsabilità
Per Santiago Gimenez si apre una chance che non si aspettava. Dopo l’uscita prematura di Leao, scende in campo come unica punta, con il peso dell’attacco sulle spalle. Nella Coppa Italia ha mostrato segnali incerti: qualche imprecisione tecnica e la difficoltà a interpretare la profondità, lontano dalle direttive dello staff. Resta tuttavia un attaccante pronto alla sfida, con fisicità e carattere da offrire. Tocca a lui dimostrare di essere all’altezza del Milan, con concretezza: segnare e garantire movimento alle spalle.
Accanto a lui, Pulisic assume un ruolo inedito, più avanzato sulla trequarti. Velocità e dribbling diventano risorse preziose per offrire alternative al gioco fisico di Gimenez. Sarà decisivo far dialogare i due: pattinando tra le linee e creando spazio per attaccare l’area. Senza alternative in panchina, la coppia si gioca già molto.
La società è chiamata a un’accelerata immediata sul mercato. Serve un rinforzo di peso e senza ritardi, capace di garantire competitività. Ma finché non arriverà, il Milan si aggrappa a questa coppia e alla capacità di resistere allo stress dell’emergenza.
La sfida sul campo diventa quindi doppia: affrontare la Cremonese e vincere, senza concedere vantaggi, ma anche testare la tenuta di un attacco inedito. Se i primi novanta minuti andranno bene, Gimenez può guadagnarsi fiducia e conferma. Se non basteranno, Allegri dovrà sperare che il mercato consegni presto soluzioni concrete.