Milan in affanno: doppio vantaggio svanito, pareggio clamoroso a Parma

Milan in affanno: doppio vantaggio svanito, pareggio clamoroso a Parma

Milan in affanno: doppio vantaggio svanito, pareggio clamoroso a Parma - ©ANSA Photo

Luca Baldini

8 Novembre 2025

Il Milan ha mostrato un volto altalenante in questo inizio di stagione, suscitando preoccupazioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Dopo la sconfitta contro la Cremonese e il pareggio col Pisa, i rossoneri si sono trovati a fronteggiare un Parma mai domo nel match disputato al Tardini. Il punteggio finale di 2-2 lascia un retrogusto amaro per gli uomini di Stefano Pioli, che devono affrontare interrogativi sul loro stato di forma e sulla capacità di gestire i vantaggi.

La partita è iniziata nel migliore dei modi per il Milan, che è riuscito a portarsi in vantaggio già al 10° minuto. A segnare è stato Alexis Saelemaekers, che ha trovato la rete con un tiro preciso che ha sorpreso il portiere avversario, Suzuki. Questo gol ha dato il via a un buon momento per i rossoneri, che, galvanizzati dal vantaggio, sono riusciti a raddoppiare al 30° minuto grazie a un rigore trasformato da Rafael Leao. Dopo un’ottima azione personale, Leao è stato atterrato in area, guadagnandosi così la possibilità di calciare dal dischetto. Con grande freddezza, ha spiazzato il portiere avversario, portando il punteggio sul 2-0.

Tuttavia, la fragilità difensiva del Milan ha permesso al Parma di riaprire il match prima dell’intervallo. Al 42° minuto, il centrocampista Bernabé ha approfittato di una distrazione della difesa rossonera, insaccando il pallone in rete e accorciando le distanze. Questo gol ha infuso nuova energia nei padroni di casa, che si sono presentati negli spogliatoi con una rinnovata determinazione.

secondo tempo di tensione

Il secondo tempo ha visto un Parma intraprendente, pronto a sfruttare ogni occasione. La squadra di Fabio Pecchia ha continuato a premere, mettendo in difficoltà la retroguardia milanista. Al 65° minuto, la pressione dei ducali ha dato i suoi frutti: Delprato, sugli sviluppi di un corner, ha trovato il modo di segnare il gol del pareggio, firmando così il 2-2. La compagine emiliana ha dimostrato una grande resilienza, nonostante le difficoltà iniziali.

Nel finale di partita, il Milan ha cercato di riprendere in mano il controllo del gioco, ma ha sprecato due clamorose occasioni da gol. Prima Pulisic, servito in profondità, ha avuto l’opportunità di segnare, ma ha calciato incredibilmente fuori. Poi, Saelemaekers, in una situazione simile, ha visto la sua conclusione finire alta sopra la traversa. Questi errori avrebbero potuto costare caro ai rossoneri, che si sono ritrovati a gestire un finale di gara teso e nervoso.

riflessioni sul futuro

Il pareggio consente al Milan di agganciarsi provvisoriamente al Napoli in vetta alla classifica, entrambi a quota 22 punti. Tuttavia, le prestazioni altalenanti delle ultime partite sollevano interrogativi sul reale stato di forma della squadra. La mancanza di cattiveria e di incisività nei momenti cruciali delle partite ha portato a risultati che non rispecchiano le aspettative di inizio stagione.

La prossima sfida per il Milan sarà cruciale. La squadra dovrà trovare una soluzione per evitare di ripetere errori simili, soprattutto nella gestione dei vantaggi acquisiti. La capacità di mantenere la concentrazione e di chiudere le partite sarà fondamentale per affrontare il prossimo incontro e per proseguire nella lotta per il titolo.

L’allenatore Stefano Pioli ha evidenziato l’importanza di lavorare sulla mentalità della squadra, per evitare di ripetere gli stessi errori. La fiducia è ancora presente, ma la prova del Tardini ha dimostrato che il Milan deve essere più cinico e determinato, specialmente nelle partite che sembrano alla portata.

L’atmosfera nel ritiro rossonero è tesa, ma c’è un forte desiderio di riscatto. I tifosi, sempre presenti e calorosi, si aspettano di vedere una reazione nella prossima partita. La stagione è ancora lunga, ma il Milan deve ritrovare la propria identità per non perdere terreno nella corsa scudetto. La pressione crescerà, ma le qualità individuali e collettive della squadra possono fare la differenza. La strada è in salita, ma la fiducia in un miglioramento è ancora viva.

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