
Milan e Inter si dividono la posta in Coppa Italia: gol di Abraham e Calhanoglu in un derby emozionante - ©ANSA Photo
Il derby milanese tra Milan e Inter, valido per la semifinale di andata della Coppa Italia, si è concluso con un pareggio 1-1, regalando agli spettatori di San Siro una partita avvincente e carica di emozioni. I rossoneri, guidati dall’allenatore Sérgio Conceição, hanno trovato il vantaggio con Tammy Abraham all’inizio del secondo tempo, ma sono stati raggiunti da Hakan Calhanoglu, ex centrocampista del Milan, che ha siglato il pareggio per i nerazzurri.
I gol
Il primo tempo si è chiuso senza reti, con entrambe le squadre che hanno avuto occasioni, ma i portieri hanno brillato con interventi decisivi. Il Milan è andato in vantaggio al 47′ grazie a un’azione ben orchestrata che ha visto Abraham finalizzare con un diagonale preciso che si è infilato nell’angolo in basso a sinistra della porta difesa da André Onana. Questo gol rappresenta il quarto centro di Abraham in Coppa Italia in questa stagione, un traguardo significativo considerando che non accadeva da vent’anni che un rossonero segnasse così tante reti nella competizione.
Tuttavia, la risposta dell’Inter è stata immediata. Al 67′, Hakan Calhanoglu, ben servito da Joaquín Correa, ha recuperato la situazione con un tiro rasoterra che ha sorpreso Maignan. Nonostante il portiere francese avesse fatto diverse parate decisive nel corso della partita, su questo tiro non è riuscito a opporsi adeguatamente, lasciando il punteggio sul 1-1.
La partita
La prima frazione di gioco ha visto un’Inter più propositiva, che ha costruito numerose occasioni, ma il Milan ha avuto dalla sua un Maignan in gran forma. Il portiere rossonero ha negato il gol a Correa al 9’, con un intervento in due tempi, e ha mostrato riflessi pronti anche su un potente tiro di Calhanoglu al 41’. Dall’altro lato, Onana ha dovuto fronteggiare la pressione del Milan, in particolare su un tentativo di Rafael Leao, ma ha risposto presente.
Nella ripresa, il Milan è partito forte, trovando subito il gol che ha cambiato l’inerzia del match. La rete di Abraham ha iniettato fiducia nei rossoneri, che hanno tentato di gestire il vantaggio, ma l’Inter non si è arresa. L’ingresso di Mkhitaryan, Pavard e Zalewski ha dato nuova energia ai nerazzurri, che hanno intensificato le loro azioni offensive.
Dopo il pareggio, l’Inter ha continuato a spingere, sfiorando più volte il gol del raddoppio. Un momento chiave è stato quando un errore di Walker ha permesso a Zalewski di trovarsi in una posizione favorevole, ma Maignan ha fatto un intervento straordinario per mantenere il punteggio in parità. Anche un tentativo di Mkhitaryan, deviato sopra la traversa, ha messo in evidenza la determinazione dell’Inter nel cercare il successo.
Analisi della gara
La partita ha mostrato due squadre con filosofie di gioco diverse. Il Milan, nonostante le difficoltà in campionato, ha cercato di difendere il vantaggio, dimostrando una certa solidità, ma ha anche rischiato di subire il colpo decisivo nei minuti finali. L’Inter, dal canto suo, ha dimostrato di avere le capacità per ribaltare le sorti della gara, anche se la mancanza di Lautaro Martinez, infortunato, ha pesato sul rendimento offensivo della squadra.
Il Milan ha avuto un approccio più cauto, mentre l’Inter ha cercato di sfruttare la propria superiorità tecnica per dominare il gioco. Leao, nonostante la sua intermittente prestazione, ha avuto momenti di brillantezza e ha messo in difficoltà la difesa avversaria, ma la sua mancanza di continuità ha deluso le aspettative.
Per il Milan, il risultato lascia aperte le porte per il ritorno, previsto per il 23 aprile, dove la squadra avrà l’opportunità di giocarsi la qualificazione alla finale. La sfida sarà cruciale non solo per la Coppa Italia, ma anche per la stagione in generale, considerando le delusioni accumulate nel campionato.
In conclusione, il derby di Coppa Italia ha offerto uno spettacolo emozionante, con un’equilibrata gara che ha messo in luce le qualità di entrambe le squadre. Con la qualificazione alla finale in palio, il secondo atto promette di essere altrettanto avvincente, con i rossoneri e i nerazzurri pronti a darsi battaglia per la conquista del trofeo.