Milan-Como: Maignan svela il mistero della partita a Perth

Milan-Como: Maignan svela il mistero della partita a Perth

Milan-Como: Maignan svela il mistero della partita a Perth - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

13 Ottobre 2025

La questione di giocare partite di campionato italiano all’estero ha suscitato un acceso dibattito negli ultimi anni, coinvolgendo giocatori, tifosi e dirigenti. In questo contesto, Mike Maignan, portiere e capitano del Milan, ha espresso le sue perplessità riguardo alla decisione di disputare la partita tra Milan e Como a Perth, in Australia. Durante una conferenza stampa in vista della sfida tra Islanda e Francia, Maignan ha dichiarato: “Non capisco perché giochiamo all’estero. Oggi si dimenticano molte cose, si pensa molto all’aspetto finanziario”.

Le opinioni dei giocatori

Le affermazioni di Maignan non sono isolate. Anche Adrien Rabiot, compagno di nazionale e di squadra, ha definito la decisione “completamente folle” e “pazzesca”. Questa situazione mette in luce una tensione crescente tra le esigenze commerciali del calcio moderno e il legame tradizionale che i club hanno con le loro città e i loro tifosi.

Motivazioni commerciali

La scelta di giocare a Perth, una delle città più importanti dell’Australia, è stata motivata dalla ricerca di opportunità di marketing e di espansione del brand. Negli ultimi anni, molte squadre europee hanno scelto di disputare partite amichevoli e competizioni ufficiali in paesi lontani, attratte dalla possibilità di:

  1. Aumentare la visibilità globale.
  2. Entrare in contatto con nuovi mercati.
  3. Espandere il proprio brand.

Tuttavia, questo approccio solleva interrogativi legittimi sulla perdita di identità e di radici locali.

L’importanza dei tifosi

Maignan ha sottolineato la perdita di una partita casalinga, evidenziando l’importanza di giocare davanti ai propri sostenitori. “I nostri obiettivi sono ambiziosi, non bisogna lasciare nulla al caso”, ha aggiunto il portiere. Questa affermazione evidenzia anche la pressione che i giocatori e le squadre sentono nel cercare di ottenere risultati positivi, nonostante le circostanze sfavorevoli.

Il Milan, come molte altre squadre di Serie A, ha un seguito internazionale significativo. Tuttavia, la fedeltà dei tifosi locali è ciò che rende il club speciale. Giocare partite all’estero, sebbene possa portare benefici economici, rischia di alienare i fan storici che seguono la squadra in ogni partita, sia in casa che in trasferta. La storicità del club rossonero, che ha visto la sua nascita nel 1899, è profondamente legata alla città di Milano, e le scelte strategiche devono tenere conto di questo legame.

Riflessioni sul futuro

Il dibattito su Milan-Como a Perth è destinato a continuare, con i giocatori e i tifosi che si chiedono come il calcio possa evolversi senza perdere di vista le sue radici. La posizione di Maignan e Rabiot mette in luce la necessità di una riflessione più profonda su ciò che significa essere parte di un club e su come le scelte commerciali possano influenzare la cultura calcistica.

Con una stagione che si preannuncia intensa e ricca di sfide, il Milan dovrà affrontare non solo le aspettative sul campo, ma anche le sfide legate alla sua identità e alla sua connessione con i tifosi. La partita contro il Como a Perth potrebbe rivelarsi un momento cruciale per il club, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche in termini di valori e tradizioni che il Milan rappresenta.

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