Ettore Messina, uno dei grandi nomi del basket europeo, ha recentemente annunciato le sue dimissioni dall’incarico di allenatore dell’Olimpia Milano, una decisione che ha colto di sorpresa molti appassionati e addetti ai lavori. Attraverso una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale del club, Messina ha condiviso le motivazioni dietro questa scelta, evidenziando il suo desiderio di promuovere un clima di unità e collaborazione all’interno della squadra.
Un messaggio sincero
La lettera di Messina si apre con un tono sincero e riflessivo: “Mi perdonerete se esprimo con questa lettera, e non con una conferenza stampa o delle interviste, i motivi della decisione che ho preso, con animo sereno e costruttivo, nella giornata odierna”. Questo approccio ha dimostrato il rispetto che Messina nutre nei confronti della società e dei suoi collaboratori, sottolineando un legame profondo con l’Olimpia e un attaccamento che va oltre il semplice ruolo di allenatore.
Riconoscere i cambiamenti
Nel suo messaggio, Messina ha messo in risalto quanto fosse stato significativo per lui lavorare con il gruppo squadra e tutto lo staff. Ha espresso gratitudine per il sostegno ricevuto, ma ha anche riconosciuto di aver percepito un cambiamento nel suo ruolo: “Ho capito di essere diventato, non da oggi, un fattore di divisione e, di conseguenza, di distrazione”. Questa ammissione è particolarmente significativa in un ambiente competitivo come quello del basket, dove la coesione del gruppo è fondamentale per il successo.
Motivazioni della scelta
Messina ha spiegato che ogni situazione sembrava trasformarsi in un “referendum pro o contro la mia persona”. Questo contesto stava generando tensioni sia all’interno della squadra che nella società. Di seguito, alcuni punti chiave della sua decisione:
- Eliminare fonti di stress: La volontà di ridurre le tensioni ha spinto Messina a lasciare la panchina.
- Concentrarsi sugli obiettivi: Permettere alla squadra di focalizzarsi sugli obiettivi sportivi senza distrazioni.
- Unità e serenità: Il desiderio di mantenere un clima di unità all’interno del gruppo.
Un futuro da tifoso
Un aspetto interessante della lettera è la sua volontà di continuare a contribuire al club in altre modalità. Messina ha chiarito: “Resto il primo tifoso dell’Olimpia e, soprattutto, resto nel club per dare il mio contributo ad affrontare le nuove sfide fuori dal campo”. Questo impegno dimostra la sua dedizione alla causa e il suo attaccamento alla società, che ha guidato per anni, portandola a risultati di prestigio sia in Italia che in Europa.
Messina ha espresso fiducia nel lavoro futuro di Peppe e dello staff tecnico, sottolineando che, se supportati adeguatamente, potranno raggiungere i risultati sperati. La sua presenza all’interno della società rappresenta un valore aggiunto per l’Olimpia, che può contare sulla sua esperienza e conoscenze strategiche.
In conclusione, l’addio di Ettore Messina segna una nuova era per l’Olimpia Milano, che dovrà ora trovare il modo di mantenere viva la sua competitività senza la guida di uno dei più grandi allenatori di sempre. Tuttavia, la sua presenza continua all’interno della società e il suo supporto per il nuovo staff tecnico possono rappresentare un ponte verso un futuro di successi. La storia dell’Olimpia è ricca di capitoli straordinari, e questo nuovo inizio offre l’opportunità di scriverne uno nuovo, all’insegna della serietà e della determinazione.
