Il Gran Premio del Qatar ha evidenziato un clima teso e competitivo, in particolare per la Ferrari, le cui aspettative sono state deluse dai risultati ottenuti. Nonostante il caldo asfissiante del deserto, l’atmosfera all’interno del team di Maranello è gelida, con l’attenzione già rivolta alla prossima stagione. La Sprint Race sul circuito di Lusail doveva rappresentare un’opportunità per avvicinarsi alla McLaren nella classifica costruttori, ma le cose sono andate diversamente.
Dominio McLaren
La McLaren ha dominato la gara, conquistando una storica doppietta grazie ai piloti Oscar Piastri e Lando Norris, che hanno gestito alla perfezione la strategia di gara. Questo straordinario risultato ha messo una seria ipoteca sul titolo costruttori, portando il vantaggio su Ferrari a ben 30 punti. La prestazione della Scuderia di Maranello, con Carlos Sainz e Charles Leclerc rispettivamente al quarto e quinto posto, è stata insufficiente, accumulando solo nove punti e perdendo ulteriori sei punti nei confronti della McLaren.
- Piastri e Norris hanno dimostrato grande intesa e un perfetto lavoro di squadra.
- Nell’ultimo giro, Norris si è fatto superare da Piastri sul rettilineo del traguardo, un gesto di reciproco rispetto.
- Norris ha dichiarato: “Ho fatto quello che pensavo fosse la cosa migliore”, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra.
Classifica costruttori
Al termine della gara, la classifica costruttori vede la McLaren saldamente in testa con 623 punti, seguita da Ferrari a 593 e Red Bull a 434. Con la prossima gara in programma, la McLaren deve raccogliere almeno 14 punti in più rispetto alla Ferrari per conquistare matematicamente il titolo con una gara di anticipo. Questo scenario crea ulteriore pressione su Ferrari, che nella migliore delle ipotesi potrebbe guadagnare 43 punti nell’ultima gara del Mondiale 2024, prevista ad Abu Dhabi.
Le emozioni in pista non sono mancate, con un duello atteso tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton. I due, futuri compagni di squadra, hanno dato vita a una lotta intensa che preannuncia scintille per il futuro. La rivalità tra i due piloti sarà uno degli aspetti più interessanti da seguire nella prossima stagione.
Prospettive per Ferrari
Le speranze di Ferrari si concentrano sulla gara di domani, dove le rosse partiranno dalla seconda fila, dietro le McLaren. Nonostante il risultato deludente nella Sprint, il team di Maranello punta su un passo gara superiore che potrebbe fare la differenza in una corsa tradizionale. Le strategie e le scelte di gomma saranno cruciali, e ogni errore potrebbe costare caro.
In pole position si è qualificato Max Verstappen con la sua Red Bull, che ha strappato il miglior tempo all’ultimo giro. Le McLaren di Norris e Piastri hanno chiuso la qualifica rispettivamente al terzo e quarto posto, mentre Leclerc ha ottenuto il quinto tempo, precedendo Hamilton, che ha chiuso sesto. Carlos Sainz, invece, si è dovuto accontentare del settimo posto, una posizione che non riflette le ambizioni del team.
In conclusione, il GP del Qatar ha messo in luce la superiorità della McLaren, evidenziando le difficoltà che Ferrari deve affrontare per rimanere competitiva in questo finale di stagione. Con la pressione che aumenta e la sfida che si fa sempre più complessa, il team di Maranello dovrà trovare la forza e la determinazione per affrontare l’ultima gara del campionato con la speranza di ribaltare la situazione a proprio favore. La lotta per il titolo costruttori entra nella sua fase decisiva, e ogni dettaglio potrebbe fare la differenza tra il successo e la delusione.