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McLaren trionfa in Cina mentre Ferrari perde terreno con squalifiche sorprendenti

McLaren trionfa in Cina mentre Ferrari perde terreno con squalifiche sorprendenti - ©ANSA Photo

Il Gran Premio di Cina ha segnato un momento cruciale nella stagione di Formula 1 del 2023, con la McLaren che ha trionfato grazie a una straordinaria doppietta, mentre la Ferrari ha vissuto un weekend da incubo. Le squalifiche di Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno lasciato il team di Maranello a mani vuote, evidenziando le difficoltà che il team sta affrontando in questa stagione.

Leclerc è stato squalificato per aver violato il limite di peso della sua monoposto, risultando inferiore di un chilogrammo al requisito minimo. Hamilton ha subito una squalifica a causa di un problema tecnico con il pattino posteriore della sua vettura, che non rispettava lo spessore minimo richiesto dal regolamento. Questi eventi hanno annullato i loro rispettivi piazzamenti in quinta e sesta posizione, lasciando la Ferrari senza punti.

La gara e il dominio di McLaren

Il weekend di Shanghai era iniziato bene per Hamilton, che aveva ottenuto la sua prima vittoria con la Ferrari nella Sprint, creando aspettative per una prestazione competitiva nella gara principale. Tuttavia, la SF-25 ha mostrato evidenti limiti, e la gara ha confermato la difficoltà del team di competere con i leader.

Oscar Piastri, il giovane pilota australiano della McLaren, ha dominato la corsa, conquistando sia la pole che la vittoria, la sua terza in carriera. Piastri ha mantenuto il comando dall’inizio alla fine, mentre il suo compagno di squadra, Lando Norris, ha completato il podio, dimostrando la competitività della McLaren in questa stagione.

Le difficoltà della Ferrari

Il team di Maranello ha mostrato segni di vulnerabilità durante la gara. Charles Leclerc ha avuto un inizio difficile, coinvolto in un contatto con il compagno di squadra, compromettendo così la sua gara. Con un’ala anteriore danneggiata, Leclerc ha dovuto affrontare 56 giri sul circuito di Shanghai, lottando per mantenere il ritmo e difendere la sua posizione. Le Ferrari sono apparse spente e incapaci di competere con le McLaren, che hanno dimostrato un passo nettamente superiore.

George Russell, al volante della Mercedes, ha concluso la gara in terza posizione, nonostante un inizio complicato. Dopo una partenza difficile, Russell è riuscito a ritrovare il ritmo e mantenere la posizione, mentre Max Verstappen ha dovuto recuperare terreno dopo una partenza disastrosa.

Prospettive future per Ferrari

La squalifica di Hamilton e Leclerc ha sollevato interrogativi sulle prestazioni delle loro vetture e sulla recente direzione tecnica della Ferrari. Il team principal, Fred Vasseur, ha difeso le scelte strategiche, affermando che il secondo pit stop per Hamilton era giustificato dal degrado delle gomme. Leclerc ha espresso la sua frustrazione per l’incidente iniziale, credendo che la vittoria fosse alla portata se non fosse stato per il danno subito.

Intanto, Kimi Antonelli, pilota emergente della Mercedes, ha portato a casa punti con un ottavo posto, beneficiando delle squalifiche delle Ferrari. Sebbene non fosse soddisfatto della sua prestazione, i punti guadagnati lo hanno reso più ottimista per il futuro.

Con la prossima gara in Giappone tra due settimane, la Ferrari si trova di fronte a un test cruciale. Il team dovrà analizzare a fondo le prestazioni e le strategie adottate fino a questo punto. La McLaren, con la sua doppietta, ha dimostrato di essere la forza da battere, mentre la Ferrari dovrà lavorare duramente per tornare competitiva e riconquistare la fiducia dei tifosi.

Le classifiche dopo la squalifica di Leclerc e Hamilton mostrano chiaramente il dominio della McLaren, che ora guida il campionato costruttori con 78 punti, mentre la Ferrari si trova in una difficile situazione, condividendo il quinto posto con la Haas, entrambe con 17 punti. La lotta per il campionato è accesa, e le prossime gare saranno decisive per il futuro della stagione.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,