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McLaren trionfa in Australia con Norris, Ferrari di Leclerc conquista l’ottavo posto

McLaren trionfa in Australia con Norris, Ferrari di Leclerc conquista l'ottavo posto - ©ANSA Photo

Il Gran Premio d’Australia ha dato il via al Mondiale di Formula 1 2025, presentando una corsa emozionante e ricca di colpi di scena. Le condizioni meteorologiche avverse, con pioggia intermittente, hanno messo alla prova le abilità dei piloti, e Lando Norris, alla guida della McLaren, ha trionfato in questa sfida. Questo successo rappresenta un’importante affermazione per la scuderia britannica, che ha lavorato duramente per migliorare le prestazioni della sua vettura dopo anni di difficoltà.

La partenza e i primi giri

Norris è partito dalla pole position, mantenendo il comando della gara sin dall’inizio. La corsa è stata subito movimentata, con la Ferrari di Charles Leclerc che ha mostrato una buona partenza, risalendo dalla settima alla quinta posizione. Leclerc, uno dei talenti più promettenti nel circus della Formula 1, ha dimostrato una grande capacità di adattamento alle condizioni sfavorevoli, ma non è riuscito a mantenere il ritmo dei primi piloti.

Un incidente che ha coinvolto Jack Doohan, il rookie dell’Alpine, e Carlos Sainz, ex pilota Ferrari ora alla Williams, ha costretto l’ingresso della safety car. Durante i pochi giri dietro la safety car, i team hanno avuto l’opportunità di rivedere le strategie di gara, un aspetto cruciale in condizioni di pista bagnata.

La ripresa della gara e i protagonisti

Dopo otto giri dietro la safety car, la gara è ripresa con la McLaren di Norris che ha ripreso il comando. Max Verstappen, alla guida della Red Bull, ha cercato di tenere il passo, ma la velocità della McLaren si è rivelata superiore. La Mercedes di George Russell ha mostrato un buon ritmo, posizionandosi saldamente nel gruppo di testa, seguita da Leclerc, che ha provato a guadagnare posizioni ma ha trovato difficoltà nel sorpassare i rivali.

Tra i protagonisti della gara, si sono distinti:

Alexander Albon (Williams) – Quarta posizione.
Kimi Antonelli (Mercedes) – Quinta posizione.
Lance Stroll (Aston Martin) – Sesta posizione.
Nico Hülkenberg (Sauber) – Settima posizione.

La competizione è stata serrata, e le ultime fasi della gara hanno visto una lotta intensa per le posizioni nella top ten.

Le performance finali e le prospettive future

Oscar Piastri, il giovane talento australiano della McLaren, ha chiuso la gara al nono posto, superando la Ferrari di Lewis Hamilton nelle ultime curve. Hamilton, che ha faticato a trovare il giusto ritmo, si è dovuto accontentare della decima posizione, un risultato che non soddisferà un pilota della sua esperienza e talento. La strategia della Ferrari, che ha cercato di massimizzare i punti in una gara difficile, non ha dato i frutti sperati, lasciando Leclerc e Hamilton a riflettere sulle scelte fatte durante la corsa.

Il Mondiale di Formula 1 2025 si è aperto con una McLaren in grande forma, mentre la Ferrari dovrà rivedere alcune strategie e adattamenti per le prossime gare. La pioggia ha reso la gara imprevedibile, ma ha anche messo in luce la competitività del gruppo di piloti e team.

Il Gran Premio d’Australia ha dimostrato ancora una volta quanto sia affascinante il mondo della Formula 1, dove ogni gara può riservare sorprese e colpi di scena. I team ora si preparano per il prossimo appuntamento del campionato, con l’obiettivo di raccogliere punti preziosi e migliorare le proprie prestazioni.

L’attenzione si sposta verso la prossima gara, dove i piloti avranno l’opportunità di testare nuovamente le loro capacità e le prestazioni delle loro vetture. La McLaren ha dimostrato di avere il potenziale per essere un serio contendente, mentre Ferrari e Mercedes dovranno lavorare duramente per colmare il divario e riconquistare il podio. La stagione è ancora lunga e ricca di emozioni, e gli appassionati di Formula 1 possono aspettarsi un campionato avvincente.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,