
Mbappé elogia Ancelotti: il segreto di un grande leader e mentore - ©ANSA Photo
Kylian Mbappé, il fenomeno calcistico francese che gioca nel Real Madrid, ha recentemente condiviso le sue impressioni su Carlo Ancelotti, l’allenatore della squadra, durante un’intervista a La Sexta. Le sue parole non solo evidenziano il rispetto per il tecnico, ma anche l’entusiasmo per il progetto madridista e il forte legame con i compagni di squadra.
Ancelotti: un leader carismatico
Mbappé ha affermato: “Ancelotti è un po’ tutto: sa quando essere un padre, un amico, un capo. Ha fatto la storia qui e vuole continuare a farla”. Queste parole mettono in luce lo stile di gestione di Ancelotti, capace di bilanciare autorità e comprensione, creando un ambiente di lavoro positivo. Grazie alla sua esperienza e al suo approccio umano, Ancelotti si è dimostrato un leader carismatico, in grado di motivare i giocatori e farli sentire parte integrante della squadra.
Il legame con Vinicius Junior
Nel corso dell’intervista, Mbappé ha anche parlato del suo rapporto con Vinicius Junior, un altro talento del Real Madrid. Ha dichiarato: “Non riesco a immaginare Madrid senza Vini. Giochiamo bene insieme e aiuteremo la squadra”. Questo legame è cruciale per le ambizioni del club e la sinergia in campo tra i due giovani calciatori potrebbe rivelarsi determinante nelle sfide future, specialmente in Champions League, competizione in cui il Real Madrid ha una storia ricca e prestigiosa.
La questione economica e la passione per il gioco
Un aspetto interessante emerso dall’intervista è il rapporto di Mbappé con il presidente del club, Florentino Pérez. “Ho un buon rapporto con il presidente. Quando gli ho detto che sarei rimasto a Parigi, un anno fa, anche lui era dalla mia parte”, ha rivelato l’attaccante. Questo suggerisce un clima di fiducia e rispetto reciproco, fondamentale in un ambiente competitivo come quello del calcio professionistico.
La questione del denaro, inevitabile quando si parla di giocatori del calibro di Mbappé, non è stata trascurata. Ha commentato: “Ci sono molte cose vere che si dicono e altre false. Non ho problemi a parlare di soldi. Volevo solo giocare qui, con la maglia, segnare gol e far gridare il mio nome alla gente. La cosa più importante è essere felici”. Questa dichiarazione sottolinea la passione di Mbappé per il gioco e la sua volontà di mettere il divertimento e la realizzazione personale al di sopra del mero guadagno economico.
Ambizioni e successi futuri
Riflettendo sui suoi momenti migliori al Santiago Bernabéu, Mbappé ha menzionato il suo primo gol con la maglia del Real Madrid e la storica tripletta contro il Manchester City. Ha detto: “Sono un fan delle prime volte, mi limiterò al primo gol. Anche la tripletta contro il City. La gente ama le serate di Champions League”. Queste esperienze hanno senza dubbio contribuito a cementare il suo status tra i tifosi e a rafforzare il legame con la città e il club.
Un tema centrale emerso nell’intervista è la preferenza di Mbappé tra la Champions League e il Pallone d’Oro. La sua scelta è chiara: “Vincere una Champions League con il miglior club del mondo è vincere il titolo più importante e fare la storia qui. Il Pallone d’Oro è un onore individuale. Scelgo la Champions League. Voglio vincere titoli con il Madrid, per segnare un’epoca”. Questa affermazione mette in luce l’ambizione del giovane calciatore e il suo desiderio di lasciare un segno indelebile nella storia del club.
La carriera di Kylian Mbappé è stata segnata da successi straordinari fin dai suoi esordi. Dopo aver debuttato nel professionismo con il Monaco, ha rapidamente guadagnato notorietà, contribuendo in modo significativo alla vittoria del club nel campionato francese nel 2017. Il suo passaggio al Paris Saint-Germain ha ulteriormente elevato il suo profilo, permettendogli di competere ai massimi livelli in Ligue 1 e in Europa. Con il suo trasferimento al Real Madrid, Mbappé ha intrapreso un nuovo capitolo della sua carriera, ambendo a scrivere nuove pagine di storia.
Ancelotti, d’altra parte, ha un curriculum di tutto rispetto, avendo guidato alcune delle squadre più prestigiose d’Europa, tra cui il Milan e il Bayern Monaco, oltre al Real Madrid. La sua esperienza e il suo carisma sono elementi chiave per gestire una rosa di talenti così grande e diversificata come quella attuale del Madrid, che include giocatori di fama mondiale.
In questo contesto, le parole di Mbappé non sono solo un riconoscimento delle qualità di Ancelotti, ma anche un segnale di come la leadership e la gestione delle relazioni siano fondamentali nel calcio moderno. Con giocatori come Mbappé e Vinicius, il Real Madrid si propone di continuare a competere ai massimi livelli, puntando su una combinazione di talento, esperienza e un forte spirito di squadra.