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Mauresmo: il programma del Roland Garros non si ferma per la finale PSG-Inter

Mauresmo: il programma del Roland Garros non si ferma per la finale PSG-Inter - ©ANSA Photo

La direttrice del Roland Garros, Amélie Mauresmo, ha recentemente fatto delle dichiarazioni significative riguardo alla coincidenza della finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter, in programma a Monaco di Baviera. Durante una conferenza stampa a Parigi, Mauresmo ha affermato che, nonostante l’attenzione mediatica rivolta all’evento calcistico, il torneo di tennis proseguirà senza modifiche al programma stabilito. Ha dichiarato: “La finale di Champions League non cambia molte cose per noi. Viviamo il nostro torneo, siamo contenti di vedere che il Paris Saint-Germain sia in finale, chiaramente, e poi speriamo che le cose si mettano bene per loro”.

La volontà di Mauresmo di mantenere l’attenzione sul Roland Garros, uno dei tornei di tennis più prestigiosi al mondo, è evidente. Ogni anno, l’evento attira migliaia di appassionati, e la direttrice ha confermato che ci saranno 15.000 spettatori presenti, con l’obiettivo di offrire un’esperienza indimenticabile. “Cercheremo di proporre loro il miglior programma possibile”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di garantire un’atmosfera vibrante e coinvolgente per il pubblico.

Comportamento del pubblico

In merito alla finale di Champions, Mauresmo ha affrontato la questione del comportamento del pubblico durante le partite di tennis. Ha chiarito che non ci sarà alcun divieto per gli spettatori di controllare i risultati della finale di calcio sui loro telefoni. Ha detto: “Ovviamente non vieteremo al pubblico del Roland Garros di guardare il loro telefono, di seguire i risultati, di sapere quando c’è un gol o meno”. Tuttavia, ha anche riconosciuto che questo potrebbe disturbare il match di tennis, affermando: “Teoricamente, sulla carta, non ci saranno 10, 20 o 30 gol, quindi, se darà noia una o due volte pazienza”.

Sicurezza e mobilità

La sicurezza è un tema cruciale, specialmente in occasione di eventi di grande rilevanza come la finale di Champions League. Mauresmo ha espresso il suo sollievo nel constatare che, nonostante le misure di sicurezza più rigorose a Parigi durante la finale, la linea 9 della metropolitana rimarrà aperta durante il weekend. Questo collegamento è fondamentale, poiché collega il centro di Parigi al Roland Garros e allo stadio del Parco dei Principi, dove la finale tra PSG e Inter sarà trasmessa su megaschermi a pagamento. “Questo consentirà alle persone che sono ovviamente al Parco dei Principi ma anche al Roland Garros di spostarsi in buone condizioni”, ha concluso Mauresmo, enfatizzando l’importanza della mobilità per gli spettatori.

L’importanza del Roland Garros

Il Roland Garros, che si svolge ogni anno a maggio e giugno, è uno dei quattro tornei del Grande Slam e rappresenta un appuntamento imperdibile per gli appassionati di tennis di tutto il mondo. La sua storia è ricca di momenti indimenticabili e di leggende del tennis, come Björn Borg, Steffi Graf e Rafael Nadal, che ha vinto il torneo un numero record di volte. Quest’anno, gli occhi saranno puntati su nuovi talenti e stelle affermate, pronte a sfidarsi per il prestigioso trofeo.

In un contesto sportivo dove il tennis e il calcio si intrecciano, il rispetto per entrambe le discipline è fondamentale. Mauresmo ha dimostrato di comprendere l’importanza di mantenere vive le tradizioni del tennis, anche in un periodo in cui l’attenzione mediatica può essere facilmente distolta da eventi come la finale di Champions League. La sua visione per il Roland Garros è chiara: creare un ambiente dove il tennis possa brillare, senza farsi sopraffare dall’eco di altri sport.

Con un programma fitto e una serie di eventi collaterali, il Roland Garros si prepara ad accogliere il pubblico con entusiasmo. Dalla competizione maschile e femminile alle esibizioni speciali, c’è qualcosa per tutti. La direzione di Mauresmo, una figura di spicco nel tennis francese, promette di portare un tocco innovativo al torneo, combinando la tradizione con nuove idee per coinvolgere il pubblico.

In conclusione, mentre il mondo del calcio volge gli occhi verso Monaco di Baviera, il Roland Garros rimane un faro di passione e competizione tennistica. Mauresmo, con la sua leadership e visione, è pronta a garantire che il torneo di tennis continui a brillare, offrendo agli spettatori un’esperienza indimenticabile, indipendentemente da ciò che accade sul campo di calcio.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,