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Massara è ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma

Massara è ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma - ©ANSA Photo

Frederic Massara è ufficialmente il nuovo direttore sportivo della AS Roma, un annuncio che segna un ritorno significativo per il dirigente francese, già protagonista nel passato recente del club. Con una carriera ricca di esperienze nel calcio italiano e internazionale, la sua nomina rappresenta un passo cruciale per la Roma, che punta a costruire un futuro competitivo e ambizioso. Massara ha firmato un contratto triennale che lo legherà al club fino al 2028, un periodo in cui la Roma cerca di consolidare la propria posizione nel panorama calcistico europeo.

la carriera di massara nella roma

Massara non è un volto nuovo per la Roma. La sua avventura nella capitale è iniziata nel 2011, collaborando con Walter Sabatini, allora direttore sportivo del club. Durante la sua prima esperienza, Massara ha contribuito a costruire una squadra che ha partecipato a competizioni europee e ha lottato per traguardi ambiziosi in Serie A. Successivamente, ha ricoperto il ruolo di segretario generale, gestendo questioni operative e strategiche.

Dopo la sua esperienza con la Roma, Massara ha lavorato per il Milan, dove ha affinato ulteriormente le sue competenze, contribuendo alla costruzione di una rosa competitiva che ha riportato il club ai vertici del calcio italiano, culminando nella conquista dello scudetto nel 2022.

sfide e obiettivi per il nuovo ds

Il ritorno di Massara avviene in un momento di grande cambiamento e sfide per la squadra. Sotto la guida di José Mourinho, la Roma ha mostrato segnali di crescita, ma è evidente la necessità di costruire una squadra solida e competitiva per le prossime stagioni. I principali obiettivi di Massara includono:

Riportare la Roma in Champions League: Un traguardo che manca da diverse stagioni.
Individuare talenti: Sia giovani che affermati, per rinforzare la rosa.
Collaborare con lo staff tecnico: Lavorare in sinergia con figure come Claudio Ranieri e Gian Piero Gasperini per delineare una strategia vincente.

il mercato e le strategie future

Massara dovrà affrontare le sfide legate a un mercato complesso, influenzato dalla pandemia e dalle difficoltà finanziarie di molti club europei. La sua capacità di fare scelte intelligenti sarà cruciale per il futuro della Roma, sia in termini di acquisti che di cessioni. Le sfide principali includono:

La ricerca di giovani talenti.
La gestione di giocatori più esperti.

Il ritorno di Massara alla Roma rappresenta un momento di grande potenziale. Con un contratto che lo legherà fino al 2028, ci si aspetta che il nuovo direttore sportivo porti stabilità e una visione chiara per il futuro. La Roma ha sempre avuto ambizioni elevate e ora Massara avrà il compito di riportare il club sui binari giusti per competere ai massimi livelli, puntando a obiettivi di prestigio sia in Italia che in Europa.

Con la sua esperienza e visione strategica, Massara si presenta come il dirigente giusto al momento giusto per la Roma. La sfida è quella di costruire una squadra capace di sognare in grande, riportando i tifosi a sperare in traguardi che in passato erano una consuetudine per il club giallorosso. La nuova era di Massara alla Roma è cominciata e le aspettative sono alte.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,