Marc Marquez, uno dei piloti più talentuosi e vincenti della storia del Motomondiale, ha recentemente rivelato la sua personale classifica dei cinque migliori piloti di sempre durante un episodio del podcast “El Cafelito”. Nonostante il suo impressionante palmarès, che include ben otto titoli mondiali, Marquez ha scelto di escludere se stesso da questa lista. La sua top 5 è composta da leggende del motociclismo: Giacomo Agostini, Angel Nieto, Mick Doohan, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Scopriamo insieme chi sono questi campioni e perché Marquez li ha scelti.
Giacomo Agostini: il re indiscusso
In cima alla lista di Marquez troviamo Giacomo Agostini, un pilota il cui nome è sinonimo di successo nel mondo delle moto. Con ben 15 titoli iridati, di cui otto nella classe 500 e sette nella 350, Agostini ha segnato un’epoca. Tra il 1968 e il 1972, il suo dominio è stato ineguagliabile, conquistando cinque titoli consecutivi in entrambe le categorie nello stesso anno. Le sue 122 vittorie totali rimangono un record inarrivabile. Inoltre, Agostini ha dimostrato la sua versatilità conquistando titoli con due marchi diversi, MV Agusta e Yamaha, rendendolo una figura leggendaria non solo in Italia, ma in tutto il motociclismo.
Angel Nieto: il maestro delle piccole cilindrate
Il secondo nome scelto da Marquez è quello di Angel Nieto, un pilota spagnolo che ha dominato le piccole cilindrate. Con 13 titoli mondiali e 90 vittorie in gara, Nieto ha lasciato un segno indelebile nel Motomondiale. La sua carriera è stata caratterizzata da un dominio straordinario nelle categorie 50 e 125, dove ha conquistato:
- Sei titoli nella classe 50
- Sette titoli nella classe 125
Nieto è stato anche pionieristico nel vincere con cinque marchi diversi, tra cui Derbi e Bultaco. La sua scomparsa nel 2017 ha lasciato un vuoto nel cuore dei fan e del motociclismo stesso.
Mick Doohan: il cannibale delle 500
Marc Marquez non può dimenticare Mick Doohan, il pilota australiano che ha dominato la classe 500 negli anni ’90. La carriera di Doohan è stata segnata da un grave infortunio nel 1992, ma il suo ritorno è stato trionfale. Ha vinto cinque titoli consecutivi dal 1994 al 1998, accumulando 54 vittorie nella classe 500, di cui 12 in una sola stagione nel 1997, un record che è rimasto imbattuto fino all’arrivo di Marquez. La sua abilità nel gestire la moto e la sua fedele alleanza con la Honda hanno fatto di lui un esempio per le generazioni future.
Valentino Rossi: la leggenda italiana
Infine, non poteva mancare Valentino Rossi, considerato da molti il più grande pilota di tutti i tempi. Con nove titoli mondiali e 115 vittorie in carriera, Rossi ha scritto la storia del motociclismo. È stato l’unico pilota a vincere titoli in cinque diverse cilindrate, dimostrando la sua versatilità e competenza in ogni categoria. La rivalità tra Rossi e Marquez ha segnato un’epoca, con tensioni e polemiche che hanno catturato l’attenzione del pubblico. Nonostante le controversie, Marquez ha sempre espresso rispetto per Rossi, sottolineando l’importanza della sua carriera e del suo contributo al motociclismo.
Un’eredità da rispettare
La top 5 di Marquez non è solo un elenco di nomi, ma rappresenta un’eredità di talento, passione e competizione che ha definito il mondo delle moto. Ogni pilota ha portato qualcosa di unico e speciale alla disciplina, contribuendo a costruire la storia del Motomondiale. Marquez, pur essendo uno dei protagonisti di questa storia, riconosce il valore dei suoi predecessori, mostrando una grande umiltà e rispetto nei confronti di coloro che hanno tracciato la strada prima di lui. La competizione tra queste leggende rimarrà per sempre nel cuore degli appassionati, ispirando le future generazioni di piloti e fan del motociclismo.