Marquez distrutto, il dato è umiliante: può accadere davvero

Il fuoriclasse iberico, che si appresta ad iniziare ufficialmente la sua nuova avventura in Ducati, incassa un dato davvero sconvolgente

È la grande attrazione del Motomondiale 2024. È colui che – oltre ad infiammare le singole gare nei circuiti di tutto il mondo – può rendere davvero emozionante un campionato piloti che, con un fuoriclasse come lui in sella alla velocissima Ducati, potrebbe regalarci una fantastica lotta al titolo.

Marc Marquez distrutto dal dato statistico, che umiliazione
Clamorosa e poco lusinghiera la statistica sul campione spagnolo (LaPresse) – Wigglesport.it

Stiamo parlando ovviamente di Marc Marquez, uno dei centauri più vincenti, più discussi, più amati, più odiati e più spericolati del motociclismo moderno. Sempre in sella alla sua inseparabile – almeno fino allo scorso ottobre – Honda, il nativo di Cervera si è fregiato del titolo iridato per ben 8 volte, di cui 6, con 4 trionfi consecutivi tra il 2016 e il 2019, nella classe regina della MotoGp.

Impossibile dimenticare la rivalità con Valentino Rossi, sfociata in antipatia vera e propria quando il fenomeno di Tavullia perse il titolo mondiale a vantaggio di Jorge Lorenzo in seguito ad un duello rusticano ingaggiato con lo spagnolo. Da ricordare anche le volate con Andrea Dovizioso, il pilota romagnolo capace di beffare Marquez più di una volta sul traguardo e di contendergli il titolo mondiale per due anni di seguito. Senza però mai riuscire a spuntarla a fine stagione.

‘El cabroncito’ – questo il soprannome del pilota spagnolo – è famoso anche per la sua guida spericolata, per le manovre spesso pericolose per gli avversari e per se stesso. E per le cadute. Tante. Troppe. A causa di una di queste, tra l’altro, la sua carriera ha rischiato di finire. Stiamo parlando del terribile incidente di Jerez de la Frontera nella gara inaugurale del Mondiale 2020. L’inizio di un calvario fatto di fratture, operazioni, rientri, ritiri, insicurezze e scarsa competitività.

Marquez, l’inquietante statistica: sono quasi 200…

il quotidiano spagnolo Marca ha pubblicato un interessante dato a proposito del numero di volte in cui il centauro iberico è finito a terra con la sua moto. Volendo anche leggere in un’ottica diversa l’ultima stagione, quella in cui la Honda era davvero inguidabile (il compagno di squadra Joan Mir è caduto per ben 24 volte), il campione rovina sull’asfalto dei circuiti in media più di una volta a Gran Premio. Un dato davvero inaspettato, per quanto non sia infrequente vedere Marquez a terra.

Marc Marquez distrutto e umiliato dalla statistica
Marc Marquez, il numero di cadute in MotoGp è da record (LaPresse) – Wigglesport.it

Su 173 gare disputate nella classe regina, il campione è caduto 191 volte. Con una media appunto di 1,1 a corsa. Mancano solo nove cadute per raggiungere il poco lusinghiero traguardo dei 200 capitomboli a terra. Il dato non si spiega solo con l’evidente voglia di tornare competitivo in fretta mostrato negli ultimi anni. Quando probabilmente ha spinto la sua moto ogni oltre limite.

Nel 2017 ad esempio, stagione che lo ha laureato campione, Marc è caduto 27 volte. Solo due volte in meno del 2023, quando ha chiuso il Mondiale in 14esima posizione.

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