Marc Marquez vuole fortemente competere fino alla fine per vincere il Mondiale di MotoGP e avrebbe un trucco per riuscirci già quest’anno
Il fenomeno di Cervera si sta trovando particolarmente bene con il Team Gresini e al di là dell’incidente a Portimao con Bagnaia ha tutte le carte in regola per dire la sua nella bagarre per il titolo. In special modo può contare su un particolare aspetto.
L’approccio di Marc Marquez a questo campionato di MotoGP è stato molto positivo, con una buona costanza di prestazione e un perfetto spirito di adattamento alla Ducati. La sua confidenza alla guida della Rossa di Borgo Panigale sta migliorando con il passare delle settimane ed essere stabilmente tra i primi 5 è già un ottimo traguardo.
Considerando anche le Sprint, Marquez ha chiuso i due GP al 5° e 4° posto in Qatar e al 2° e 16° posto in Portogallo, complice l’incidente con Bagnaia a pochi giri dal termine della corsa domenicale. Un pizzico di irruenza e un misunderstanding con Pecco hanno compromesso quello che poteva essere un altro quinto posto, sempre a ridosso del podio. Il prossimo appuntamento in calendario è il Gran Premio delle Americhe (domenica 14 aprile) e ci sono tutte le premesse per ritrovare Marc tra i primissimi.
Ad Austin il suo score è impressionante e anche con la Honda non straordinaria degli ultimi tempi era sempre l’uomo da battere. La confidenza con le curve del COTA potrà aiutarlo a mostrare il suo reale potenziale, mettendo in pericolo gli altri.
Marc Marquez, per il Mondiale ci sarà anche lui: la svolta può arrivare nella seconda metà di stagione
Zarco, che ha lasciato la Ducati Pramac per trasferirsi alla Honda di Lucio Cecchinello, ha dichiarato di vedere Marquez come: “Un lupo nel pollaio” all’interno dell’universo di Borgo Panigale. In realtà una figura come quella dello spagnolo rischia di essere ingombrante in un team allargato che vede coinvolti piloti del calibro di Martin, Bagnaia, Bastianini e Bezzecchi.
Per ora di certo non sta soffrendo di soggezione e anzi proprio nell’incidente di Portimao ha fatto capire di volersi giocare le proprie carte ad ogni costo.
Il sesto posto nella classifica dei piloti rende Marquez molto pericoloso in chiave futura, visto che secondo le previsioni il suo adattamento alla guida Ducati dovrebbe durare almeno per la prima parte del campionato. Nella seconda metà di stagione si potrebbe avere a che fare con un altro #93, pieno padrone del mezzo e molto più spavaldo della versione attuale.
Con una squadra tutta concentrata su di lui come quella di Gresini, l’asso nella manica potrebbe essere proprio questa crescente confidenza. Un Marquez a pieno regime è una brutta gatta da pelare per tutti. L’obiettivo dei nove titoli mondiali di Valentino Rossi sono una motivazione extra che può fare la differenza.
