
Marino Bartoletti svela 50 emozioni indimenticabili legate al mondo del calcio azzurro - ©ANSA Photo
Il calcio è senza dubbio uno degli sport più amati in Italia, un fenomeno culturale che attraversa generazioni e unisce gli italiani in una grande passione collettiva. Con l’uscita del suo nuovo libro, “La storia del calcio azzurro in 50 ritratti”, edito da Gallucci, Marino Bartoletti offre ai lettori l’opportunità di rivivere le emozioni che il calcio ha regalato al nostro Paese attraverso le gesta di alcuni dei suoi protagonisti più iconici.
Marino Bartoletti è un maestro della narrazione sportiva, con una carriera costellata da programmi storici come “Il processo del lunedì”, “La Domenica Sportiva”, “Pressing” e “Quelli che il calcio”. La sua esperienza come direttore del Guerin Sportivo e dell’Enciclopedia Treccani dello Sport, oltre ai ruoli chiave nelle testate sportive di Rai e Mediaset, lo rendono una figura di riferimento nel panorama sportivo italiano.
I protagonisti del calcio azzurro
Nel suo libro, Bartoletti ripercorre la storia della nazionale italiana, soffermandosi su 50 calciatori che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore degli italiani. Tra i nomi illustri che compaiono nel volume, troviamo:
- Valentino Mazzola
- Gianni Rivera
- Dino Zoff
- Roberto Baggio
- Francesco Totti
- Gianluigi Buffon
Ognuno di questi campioni ha contribuito a scrivere pagine memorabili della storia del calcio azzurro, regalando momenti di gioia e orgoglio ai tifosi di ogni generazione.
Emozioni e storie
Il libro non si limita a essere una semplice cronaca delle carriere di questi atleti; Bartoletti riesce a trasmettere l’essenza di ciò che significa indossare la maglia azzurra. Con la sua penna, l’autore esplora le emozioni, le sfide e le vittorie che hanno caratterizzato il cammino della nazionale italiana, dalle origini pionieristiche del calcio in Italia agli straordinari successi internazionali, inclusi i quattro titoli mondiali conquistati nel 1934, 1938, 1982 e 2006.
Un aspetto particolarmente affascinante del libro è l’illustrazione di Mauro Mazzara, un artista di talento che ha saputo dare vita ai racconti di Bartoletti attraverso le sue immagini. Mazzara ha ricevuto numerosi premi per la sua arte, rendendo le pagine del libro non solo un viaggio narrativo, ma anche un’esperienza visiva di grande impatto.
Un’intervista esclusiva
Oltre ai ritratti dei calciatori, il libro include anche un’intervista inedita con Marcello Lippi, l’allenatore che ha guidato l’Italia alla vittoria del Mondiale del 2006. Lippi condivide le sue riflessioni sull’importanza del lavoro di squadra, della preparazione e della determinazione, offrendo uno sguardo privilegiato sulla mentalità vincente che caratterizza la nazionale azzurra.
Bartoletti, esperto di musica e della sua storia moderna, non è nuovo a progetti editoriali che uniscono le sue passioni. Il suo “Almanacco del Festival di Sanremo” è un esempio di come riesca a fondere competenze diverse in opere di grande valore. Con “La storia del calcio azzurro in 50 ritratti”, la sua abilità di narrazione si fonde con la passione per il calcio, creando un’opera destinata a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di sport.
Disponibile al prezzo di 24 euro, il libro di Bartoletti rappresenta un regalo ideale per chi ama il calcio e desidera approfondire le storie e le emozioni che hanno accompagnato le gesta degli azzurri nel corso degli anni. Che si tratti di un tifoso sfegatato o di un neofita, ogni lettore avrà l’opportunità di scoprire o riscoprire la magia del calcio italiano attraverso le parole di uno dei suoi più grandi narratori.
In un periodo storico in cui il calcio affronta sfide uniche, come la pandemia e i cambiamenti nelle dinamiche del gioco, ripercorrere la storia della nazionale italiana diventa non solo un modo per celebrare i successi passati, ma anche un modo per riflettere sulle future generazioni di calciatori e sulle emozioni che continueranno a regalare agli italiani. Con “La storia del calcio azzurro in 50 ritratti”, Marino Bartoletti ci invita a sognare e a vivere il calcio come un’esperienza collettiva, unendo passato e presente in un racconto che travalica il tempo.