Mandragora: la Fiorentina deve riscoprire la forza di reagire

Mandragora: la Fiorentina deve riscoprire la forza di reagire

Mandragora: la Fiorentina deve riscoprire la forza di reagire - ©ANSA Photo

Luisa Marcelli

19 Dicembre 2025

La Fiorentina sta attraversando un periodo di grande difficoltà, e il centrocampista Rolando Mandragora ha recentemente espresso le sue preoccupazioni dopo l’ennesima sconfitta stagionale, questa volta in Conference League contro il Losanna. La squadra viola sembra aver intrapreso un percorso tortuoso, sollevando interrogativi sulle capacità di reazione del gruppo. Mandragora ha sottolineato l’importanza di trovare la forza di reagire in una situazione sempre più complicata.

“Se si può uscire da una situazione come questa? Di sicuro dobbiamo cercare di farlo”, ha dichiarato, evidenziando l’urgenza di un cambio di rotta. La sconfitta contro il Losanna ha amplificato le critiche nei confronti della squadra, diventando l’ultimo episodio di una serie di risultati deludenti che mettono in discussione le ambizioni della Fiorentina, sia in campionato che in Europa.

le tensioni nello spogliatoio

Un altro tema caldo emerso dalle dichiarazioni di Mandragora riguarda l’episodio legato alla fascia di capitano, che Dzeko gli ha consegnato durante il cambio. “Non mi permetterei mai di buttarla per terra. È scivolata, l’ha presa Viti e l’ha data a Pablo Marì, che nella distinta era il vice capitano designato”, ha spiegato il centrocampista, cercando di chiarire un episodio che ha suscitato polemiche tra i tifosi e i media. Questo episodio, sebbene possa sembrare minore, è indicativo di un clima teso all’interno dello spogliatoio, dove le pressioni e le aspettative possono influenzare anche i gesti più semplici.

la necessità di reagire

La crisi della Fiorentina è un argomento che sta catalizzando l’attenzione non solo dei tifosi, ma anche degli analisti sportivi. “Forse abbiamo parlato fin troppo finora, dobbiamo reagire con i fatti, scavando in noi. Siamo delusi, arrabbiati”, ha affermato Mandragora, mettendo in evidenza la necessità di passare dalle parole ai fatti. I giocatori stessi sembrano consapevoli che l’attuale situazione non è sostenibile e che è fondamentale ritrovare la coesione e la determinazione che contraddistinguevano la squadra in momenti migliori.

Anche il difensore Sohm ha condiviso il proprio punto di vista, affermando: “Non so perché non riusciamo a reagire. So solo che adesso dobbiamo più che mai stare uniti”. Le parole di Sohm riflettono un sentimento condiviso all’interno del gruppo: la paura di non essere all’altezza delle aspettative e la necessità di ritrovare quella sinergia che ha reso la Fiorentina una squadra temibile.

il ruolo dell’allenatore

La mancanza di energia e di determinazione è un punto che non può essere trascurato. La Fiorentina, storicamente, ha sempre avuto una mentalità combattiva, ma attualmente sembra mancare quella grinta necessaria per affrontare le sfide con il giusto approccio. “C’è anche paura, non possiamo fare peggio di così. Bisogna cercare una soluzione perché non dobbiamo continuare in questo modo”, ha dichiarato Mandragora, sottolineando quanto sia cruciale affrontare la crisi con una mentalità proattiva.

In questo contesto, il ruolo dell’allenatore Vincenzo Italiano diventa centrale. La sua capacità di motivare la squadra e di trovare la giusta strategia per uscire da questo momento difficile sarà decisiva. I tifosi si aspettano una reazione immediata, e le prossime partite saranno fondamentali per capire se la Fiorentina sia in grado di reagire e ricostruire la propria identità.

La Fiorentina non è abituata a trovarsi così in basso in classifica, e la storia del club è costellata di momenti di grande orgoglio e successi. Tornare a quella mentalità vincente sarà una sfida non da poco, ma Mandragora e i suoi compagni sembrano determinati a non arrendersi. La squadra dovrà unirsi e lavorare sodo per risalire la china, dimostrando che la Fiorentina ha ancora la forza e le qualità per competere a livelli alti.

Il supporto dei tifosi sarà fondamentale in questa fase di transizione. La passione e l’affetto dei supporters possono fungere da carburante per la squadra, spronandola a dare il massimo in campo. La Fiorentina ha bisogno di una reazione collettiva, in cui ogni giocatore si senta parte integrante di un progetto comune volto a risollevare il morale e le prestazioni.

In questo clima di incertezze, la speranza è che la Fiorentina riesca a trovare la sua strada, riscoprendo la determinazione e l’energia che l’hanno sempre contraddistinta. La sfida è ardua, ma non impossibile, e il tempo per reagire è ora.

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