
Maldini conquista il quarto posto agli Europei di tiro a segno nella pistola 10 metri - ©ANSA Photo
Federico Nilo Maldini ha concluso la sua avventura agli Europei di Tiro a Segno a Osijek, in Croazia, con un quarto posto nella finale di pistola maschile a 10 metri. Sebbene non sia riuscito a salire sul podio, il carabiniere bolognese ha dimostrato un’ottima performance, accumulando un punteggio di 197.3 punti. La gara è stata caratterizzata da un mix di emozioni, con una prima metà brillante e regolare, seguita da un finale più difficile, che ha penalizzato le sue possibilità di medaglia.
La determinazione di Maldini
Maldini, già medaglia d’argento olimpica a Parigi, ha affrontato la competizione con grande determinazione. La sua prestazione ha evidenziato momenti di alta qualità, ma un errore in un tiro decisivo ha compromesso il suo piazzamento. Questo giovane tiratore ha dimostrato di avere le capacità per competere ai massimi livelli, sollevando aspettative positive per il futuro.
I risultati della gara
L’oro è stato conquistato dallo slovacco Juraj Tuzinsky, che ha saputo riscattarsi dopo la delusione dello scorso anno a Gyor. Quest’anno, Tuzinsky ha condotto una gara di testa, mantenendo la calma nei momenti cruciali e chiudendo con un punteggio di 242.5. Il ceco Pavel Schejbal ha ottenuto la medaglia d’argento con 240.9 punti, mentre il bronzo è andato allo svizzero Jason Solari, che ha totalizzato 217.4 punti.
Un’altra nota dolente per la squadra italiana è stata la prestazione di Paolo Monna, bronzo olimpico a Parigi, che ha chiuso in 27/a posizione con un punteggio di 574-16x. Nonostante i risultati deludenti, il suo valore rimane indiscutibile, e la sua carriera è costellata di successi.
Il futuro del tiro a segno italiano
Dalla parte positiva, va segnalato l’esordio di Matteo Mastrovalerio, che ha chiuso al 33° posto con un punteggio di 572-18x. Anche se il piazzamento non è stato tra i migliori, il suo percorso di crescita è incoraggiante. Il Commissario Tecnico della Nazionale, Roberto Di Donna, ha elogiato la prestazione di Maldini, sottolineando la qualità della sua fase eliminatoria e la gestione dei momenti critici. “In finale è stato condizionato da un 8 in un momento non ideale, ma un quarto posto agli Europei è comunque un buon risultato”, ha affermato Di Donna.
Di Donna ha anche commentato le difficoltà di Monna, evidenziando che il tiratore sta lavorando con un’arma nuova e affrontando un processo di apprendimento per adattarsi a nuovi meccanismi. Questo dimostra l’importanza della preparazione e dell’adattamento nel tiro a segno, dove ogni dettaglio può fare la differenza.
In un’altra competizione, la Mixed Team di carabina ha visto Edoardo Bonazzi e Barbara Gambaro conquistare l’accesso alla finale per il bronzo, ma sono stati sconfitti dalla squadra norvegese. L’altra coppia italiana, formata da Sofia Ceccarello e Danilo Dennis Sollazzo, ha chiuso in ventesima posizione, lontana dalla zona medaglie, ma con potenziale per crescere e migliorare.
Questi risultati ai Campionati Europei di Tiro a Segno sono indicativi delle sfide e opportunità che i tiratori italiani devono affrontare. Nonostante le difficoltà, la squadra nazionale continua a lavorare sodo, con il supporto dei tecnici e delle istituzioni sportive, per mantenere alto il livello di competitività. La determinazione e il talento di atleti come Maldini, Monna e Mastrovalerio offrono speranza per il futuro del tiro a segno italiano.
La competizione di Osijek rappresenta un’importante tappa di avvicinamento verso eventi futuri, inclusi i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Gli atleti stanno accumulando esperienza e affinando le loro tecniche in vista di un palcoscenico ancora più grande. L’analisi delle prestazioni e il lavoro di squadra saranno fondamentali per affrontare le prossime sfide e continuare a far brillare il tiro a segno italiano sulla scena internazionale.