
Malagò annuncia un cambiamento: Da domani vita diversa, ma non abbandono lo sport - ©ANSA Photo
Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) per oltre un decennio, si appresta a vivere l’ultimo giorno di lavoro a Palazzo H. Le emozioni e le riflessioni si intrecciano in questo momento di transizione, poiché domani si svolgeranno le elezioni che segneranno la fine della sua presidenza, durata ben 12 anni. Questo periodo è stato caratterizzato da sfide, successi e una profonda trasformazione dello sport italiano.
Malagò ha dichiarato: “Lo vivo come il primo giorno, con spirito di servizio,” evidenziando il suo approccio dedicato e impegnato verso il mondo dello sport. Non si tratta solo di un addio a un ruolo, ma di un cambiamento significativo nella sua vita. “Da domani ci sarà una vita diversa, ma non è certo un mondo che abbandono,” ha affermato, confermando che la sua passione per lo sport rimarrà intatta.
L’eredità di Malagò nel mondo sportivo
La presidenza di Malagò è stata segnata da eventi memorabili, come l’organizzazione delle Olimpiadi di Roma 2024. Ha affrontato anche sfide importanti, come la gestione della pandemia di COVID-19, che ha messo a dura prova il mondo dello sport. Durante i periodi di lockdown, ha lavorato per garantire che gli atleti potessero continuare a prepararsi al meglio per le competizioni future, nonostante le restrizioni.
- Olimpiadi di Roma 2024: un evento di portata mondiale.
- Gestione della pandemia: supporto agli atleti durante il lockdown.
- Inclusione e uguaglianza: programmi per sostenere le donne nello sport e lotta contro il doping.
In un momento di riflessione, Malagò ha condiviso la sua esperienza di isolamento in Cina a causa del COVID-19. Ha descritto il suo approccio “zen” alla vita, un riflesso della sua resilienza e capacità di adattamento, qualità che ha dimostrato nel suo ruolo di leader nel CONI.
Messaggi di supporto e futuro incerto
Malagò ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto, affermando: “Il diluvio di messaggi che mi stanno arrivando sono impressionanti. Sono ossigeno nel vero senso della parola.” Questo riconoscimento evidenzia quanto sia fondamentale il supporto della comunità sportiva in questo momento di transizione.
Il futuro di Malagò rimane incerto, ma è chiaro che il suo amore per lo sport e la volontà di contribuire al suo sviluppo non svaniranno con la sua uscita dal CONI. La sua esperienza e conoscenza del settore sono inestimabili, e continuerà a influenzare positivamente il panorama sportivo italiano.
Contributi significativi e eventi sportivi
Sotto la guida di Malagò, il CONI ha compiuto progressi significativi nel promuovere l’inclusione e l’uguaglianza nello sport. L’implementazione di programmi per sostenere le donne nello sport e il supporto agli atleti paralimpici sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il suo operato. Inoltre, importanti eventi sportivi come i Campionati Mondiali di Ciclismo del 2026 e i Campionati Europei di Atletica hanno messo in risalto il talento degli atleti italiani e rafforzato l’immagine del Paese come una nazione capace di ospitare manifestazioni di alto livello.
Mentre Malagò si prepara a lasciare la sua carica, la sua eredità nel CONI e nel panorama sportivo italiano sarà sicuramente ricordata. Le sue parole risuonano come un messaggio di speranza e dedizione, invitando tutti a continuare a lavorare per il bene dello sport. Malagò non abbandona il mondo dello sport, ma si prepara a intraprendere un nuovo capitolo, mantenendo viva la sua passione e il suo impegno verso un settore che ha amato e servito per tanti anni.