Lutto nel mondo dello sport: tragedia per il campione

Un altro devastante lutto nel mondo dello sport: tragicamente e prematuramente ci ha lasciati un campione. Ecco di chi si tratta

Non si sono ancora asciugate le lacrime per la scomparsa, a 78 anni, di Franz Beckenbauer, il ‘Kaiser del calcio mondiale’, che il mondo del pallone è di nuovo in lutto per la morte, a soli 43 anni, di Kay Bernstein, Presidente dell’Hertha Berlino.

Altro lutto nello sport
Tragedia per il campione: altro lutto nel mondo dello sport (Ansa)-wigglesport.it

A rendere nota la triste notizia è stato lo stesso club berlinese con un comunicato in cui esprime vicinanza alla famiglia per la prematura scomparsa di Kay Bernstein e in cui non sono specificate le cause del suo decesso. Insomma, non poteva esserci inizio di nuovo anno peggiore visto che a stretto giro piangiamo un altro campione che ci ha lasciati dopo aver lottato fra la vita e la morte per una settimana.

Lutto alla Dakar: è morto Carles Falcon

Carlos Falcòn non ce l’ha fatta. Il centauro spagnolo, dopo una settimana a lottare fra la vita e la morte, si è arreso. D’altra parte, le sue condizioni erano apparse subito molto gravi dopo il terribile incidente. Nel corso della seconda tappa della Dakar – la corsa nel deserto più famosa del mondo ma anche la più pericolosa – il pilota aveva riportato un edema cerebrale e fratture alla vertebra C2, a cinque costole, al polso sinistra e a una clavicola.

Carlos Falcon, nato a Terragona 45 anni fa, era un ingegnere informatico di professione ma le moto erano da sempre la sua passione tanto da aver corso in enduro e nei trial oltre a essere stato un istruttore nei corsi di guida. Con l’amico Isacc Feliù aveva fondato il team Twin Trail con lui aveva esordito, nel 2022, alla Dakar e con cui quest’anno aveva deciso di sfidare di nuovo le dune del deserto.

Morto Carles Falcon
È morto Carles Falcon: fatale l’incidente alla Dakar (Ansa)-wigglesport.it

A dare la triste notizia della scomparsa del centauro spagnolo è stato proprio il suo team con un comunicato in cui si precisa che i danni neurologici causati dall’arresto cardiorespiratorio al momento dell’incidente si sono purtroppo rivelati irreversibili: “Carles era una persona sorridente, sempre attiva, che amava con passione tutto ciò che faceva, soprattutto le moto. Ci ha lasciato facendo quello che era il suo sogno, correre la Dakar. Si divertiva, era felice sulla moto. Dobbiamo ricordarlo per il suo sorriso e per la felicità che generava in tutti”. 

E anche noi lo vogliamo ricordare, con gli occhi velati di lacrime e il cuore gonfio di tristezza, per l’energia e l’allegria che trasmetteva in sella a una moto anche perché “questo è ciò che ci ha lasciato e che terremo sempre con noi, tutti coloro che gli sono stati vicini, la famiglia, gli amici, i colleghi e i tifosi” come si ribadisce nella chiusa del comunicato del team Twin Trail che ha deciso di ritirarsi dalla Dakar dopo l’incidente che ci ha strappato Carles Falcon.

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