Altro lutto davvero difficile da digerire per gli appassionati di calcio in Italia. Se ne va un grande personaggio e precursore.
Il 2024 per il calcio italiano e internazionale è stato finora ricco di brutte notizie. Diversi personaggi di spicco di questo sport ci hanno lasciato, creando un vuoto incolmabile e mettendoci ancora più nostalgia per uno sport ormai molto diverso da quello di diversi anni fa.
Basti pensare agli addii dolorosi di campionissimi del passato come Gigi Riva, Giacomo Losi o Andreas Brehme, tutti calciatori che hanno fatto la storia del nostro calcio. Lutti tremendi per i tifosi più storici e longevi, che non potranno mai dimenticare le imprese dei suddetti fuoriclasse.
Ma c’è anche grande tristezza e commozione per l’addio di chi il calcio – quello bello e pulito di qualche decennio fa – lo ha saputo raccontare con eleganza, sagacia e intelligenza. Infatti l’ultima brutta notizia riguarda un grande giornalista sportivo, che ci ha lasciato da pochissimo e che ha rappresentato la genialità nel mondo della carta stampata.
Addio al grande giornalista: fu l’ideatore della Supercoppa
Lutto dunque nel mondo del calcio e del giornalismo. Ci ha lasciati a 71 anni di età Enzo D’Orsi, firma storica del Corriere dello Sport, uno dei redattori più longevi e rivoluzionari di questo ambito. Perugino di nascita, ma piemontese di adozione, aveva vissuto per molti anni nel comune di Saluzzo assieme alla moglie Maria Paola.
Chi amava leggere i quotidiani sportivi conosce sicuramente D’Orsi, che raccontò principalmente l’epopea della Juventus di Trapattoni negli anni ’80 e il miracolo della Sampdoria scudettata del 1991. Un cronista non d’assalto, bensì un vero e proprio ideologo del pallone, autore di numerosi saggi sul calcio ed esperto di tattica e di strategia, tanto da chiacchierare con grande competenza con gente come Platini o Boniek.
D’Orsi fu tra i primi a scovare il cosiddetto ‘metodo Moggi’ e tirare le fila della futura Calciopoli, ovvero l’inchiesta shock che condannò pubblicamente la Cupola e le manovre della dirigenza juventina ad inizio anni 2000 su tutto il calcio italiano. Ma al giornalista va dato anche un altro merito.
Fu D’Orsi ad ideare ufficiosamente la Supercoppa Italiana. Pare che il giornalista umbro, durante una chiacchierata con Paolo Mantovani (storico presidente della Samp) propose di organizzare una sfida secca tra chi aveva vinto lo Scudetto ed i detentori della Coppa Italia, sul modello della Charity Shield inglese. Un’idea subito accolta e ancora oggi in voga. Al mondo del calcio e del giornalismo mancheranno le idee e la schiettezza del grande Enzo D’Orsi.
