Il Napoli si trova attualmente a fronteggiare un periodo di incertezze legate agli infortuni di alcuni dei suoi giocatori chiave, ma le notizie riguardanti Romelu Lukaku, attaccante di punta della squadra, sembrano offrire un barlume di speranza. Raffaele Canonico, il capo dello staff sanitario del club, ha rivelato dettagli importanti riguardo la situazione di Lukaku, attualmente in fase di recupero in Belgio.
la situazione di lukaku
In un’intervista rilasciata a Radio CRC, Canonico ha spiegato che Lukaku sta seguendo un iter riabilitativo ben definito. “Ho sentito ieri sera Lukaku che procede bene il suo iter riabilitativo secondo quelli che erano i tempi prefissati”, ha affermato. L’attaccante belga ha subito una lesione significativa al retto femorale, con coinvolgimento di uno dei tendini inserzionali. Di fronte a un infortunio di tale entità, la scelta del trattamento era cruciale:
- Trattamento conservativo: questa opzione è stata scelta da Lukaku per evitare un intervento chirurgico che avrebbe potuto allungare i tempi di recupero.
- Trattamento chirurgico: avrebbe comportato un recupero più lungo, ma era un’alternativa considerata.
Questa decisione dimostra la determinazione di Lukaku di tornare in campo il prima possibile, evitando complicazioni.
il recupero in belgio
Attualmente, Lukaku si trova in Belgio, dove sta ricevendo cure da un team di fisioterapisti. Canonico ha sottolineato l’importanza di mantenere una comunicazione costante con i professionisti che lo seguono. “Io ho un’interazione continua con i terapisti e con il collega che lo sta seguendo lì”, ha spiegato. Questo approccio collaborativo assicura che il giocatore riceva le migliori cure possibili durante il suo recupero. Inoltre, è previsto che uno dei terapisti del Napoli si rechi in Belgio per valutare di persona i progressi di Lukaku. “Nel giro di un paio di settimane anche uno dei nostri terapisti salirà in Belgio per valutare dal vivo quello che sta facendo”, ha aggiunto il medico.
altri infortuni nella rosa
Oltre a Lukaku, il Napoli deve fare i conti con altri infortuni. Neres, un altro giocatore della rosa, ha accusato un affaticamento durante la rifinitura prima della partita contro il Cagliari. “Avendo due settimane senza partite non abbiamo voluto rischiarlo”, ha spiegato Canonico, sottolineando che si trattava di una problematica minore che sarebbe stata risolta in breve tempo. Infatti, queste settimane senza partite sono state utili per permettere a Neres di recuperare completamente e tornare a disposizione della squadra.
Per quanto riguarda Buongiorno, il giocatore si sta allenando regolarmente con il gruppo a Castel di Sangro ed è tornato a essere un’opzione per l’allenatore. “È entrato anche con il Cagliari ed è completamente recuperato”, ha confermato Canonico.
Un altro giocatore che ha subito un infortunio è Rrahmani, che ha dovuto tornare a Napoli anticipatamente a causa di un trauma subito in nazionale. “Ha avuto un trauma minore: una lesione di basso grado del bicipite femorale. Già ha iniziato l’iter riabilitativo”, ha detto il medico. Gli infortuni muscolari, come nel caso di Rrahmani, possono variare in termini di prognosi, da un minimo di 2 settimane fino a 10-12 settimane, a seconda della gravità. Canonico sembra ottimista sul recupero di Rrahmani, prevedendo che potrebbe essere disponibile per la prossima partita contro il Pisa, soprattutto considerando che ci sarà una settimana di allenamenti prima della sfida contro il Milan.
La gestione degli infortuni è un aspetto cruciale per il Napoli, soprattutto in un periodo in cui la squadra ha bisogno di tutti i suoi giocatori al massimo della forma per affrontare le sfide del campionato e delle coppe. La riabilitazione di Lukaku è particolarmente seguita, dato il suo impatto significativo sulla squadra e le aspettative elevate nei suoi confronti. Con una buona pianificazione e un attento monitoraggio, il Napoli spera di recuperare i suoi giocatori chiave nel minor tempo possibile, mantenendo viva la speranza di un’ottima stagione.