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Luis de la Fuente confermato ct della Spagna fino al 2028: cosa aspettarsi?

Luis de la Fuente, l’attuale commissario tecnico della nazionale spagnola di calcio, ha recentemente firmato un’estensione del suo contratto che lo terrà alla guida de ‘La Roja’ fino al 2028. Questo annuncio, fatto ufficialmente dalla Federcalcio spagnola, conferma la fiducia riposta nell’allenatore dopo il suo successo all’Europeo 2024, vinto la scorsa estate.

De la Fuente ha assunto il ruolo di ct nel dicembre 2022, succedendo a Luis Enrique, e ha rapidamente dimostrato il suo valore con una serie di prestazioni solide. La sua filosofia di gioco si fonda su un calcio offensivo e propositivo, caratterizzato da una forte pressione sugli avversari e un possesso palla significativo. Questi principi sono stati evidenti fin dal suo arrivo, contribuendo a un rinnovato entusiasmo attorno alla nazionale spagnola.

il nuovo contratto e le opportunità future

Il nuovo contratto di De la Fuente lo impegna fino alla conclusione di Euro 2028, un torneo che si svolgerà in Regno Unito e Irlanda. Questo periodo di prolungamento offre all’allenatore l’opportunità di costruire una squadra competitiva non solo per il prossimo Europeo, ma anche per la Coppa del Mondo 2026, che si terrà in una cornice unica, congiungendo tre nazioni: Stati Uniti, Canada e Messico. La Spagna spera di qualificarsi per entrambe le competizioni, e De la Fuente giocherà un ruolo cruciale nella preparazione della squadra.

In conferenza stampa, De la Fuente ha espresso la sua soddisfazione per il nuovo accordo, affermando: “Mi piace la pressione, sono esigente con me stesso e non ho paura di buttarmi se sono convinto di qualcosa. Continuerò a percorrere la stessa strada che ci ha portato fin qui, cercando di migliorare e crescere. Nella Federazione mi sento a casa, non ho mai preso in considerazione altre opzioni.” Queste parole riflettono la determinazione e la passione che De la Fuente porta nel suo lavoro, elementi che hanno contribuito al suo successo e alla sua accettazione da parte dei giocatori e dei tifosi.

il percorso di de la fuente nel calcio

Luis de la Fuente ha una lunga carriera nel mondo del calcio. Prima di diventare ct della nazionale maggiore, ha guidato le rappresentative giovanili spagnole, portando:

  1. La squadra Under 19 alla vittoria nel Campionato Europeo nel 2015.
  2. Raggiunto il titolo anche con l’Under 21 nel 2021.

Questi successi hanno messo in evidenza la sua capacità di sviluppare giovani talenti, una caratteristica che è diventata fondamentale nell’approccio della Spagna al calcio moderno.

Sotto la sua guida, la Spagna ha mostrato segnali di crescita, con un mix di giovani e giocatori esperti che si sono uniti per formare una squadra coesa e competitiva. La presenza di giovani talenti come Pedri, Gavi e Ansu Fati, accanto a veterani come Sergio Busquets e Alvaro Morata, ha creato un equilibrio che potrebbe rivelarsi decisivo nei prossimi tornei.

il sostegno dei tifosi e l’importanza delle infrastrutture

Il sostegno dei tifosi è un altro aspetto cruciale per il successo della nazionale. Durante il suo mandato, De la Fuente ha cercato di creare un legame più forte tra la squadra e i sostenitori. La partecipazione dei tifosi agli eventi e il loro entusiasmo sono elementi chiave che possono influenzare le prestazioni della squadra in campo.

In aggiunta, è interessante notare come la Spagna stia investendo in strutture di formazione e sviluppo. L’academia di calcio spagnola ha un ruolo fondamentale nella preparazione dei giovani atleti, e De la Fuente ha espresso il desiderio di continuare a integrare i talenti emergenti nel team principale. La Federazione spagnola sta anche lavorando per migliorare le infrastrutture sportive e le risorse disponibili per gli allenatori e gli atleti, un passo essenziale per mantenere la competitività a livello internazionale.

In sintesi, la conferma di Luis de la Fuente come commissario tecnico della nazionale spagnola fino al 2028 rappresenta un segnale di continuità e di fiducia nella sua visione per il futuro del calcio spagnolo. Con obiettivi ambiziosi e una squadra in crescita, la Spagna si prepara ad affrontare le sfide dei prossimi tornei con rinnovata determinazione e spirito competitivo.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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