
Lotito: il presidente è responsabile se l'Italia non decolla - ©ANSA Photo
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sullo stato attuale del calcio italiano, con particolare attenzione alla Nazionali. Durante un’intervista al festival della Serie A, Lotito ha messo in evidenza le responsabilità che gravano sui vertici del calcio, inclusa la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ponendo interrogativi cruciali sulle performance della squadra e sulla leadership.
La responsabilità del presidente
Lotito ha affermato che in caso di insuccesso, la responsabilità ricade inevitabilmente sul presidente. “Nel momento in cui la Lazio non funziona, la responsabilità di chi è? Del presidente, e infatti me la addebitano”, ha dichiarato. Questa affermazione sottolinea la necessità di una leadership forte e responsabile nel calcio italiano, evidenziando come il sistema calcistico necessiti di rendere conto delle prestazioni a tutti i livelli.
Le preoccupazioni per il futuro
Il presidente della Lazio ha sollevato un interrogativo fondamentale: “Perché certi risultati si ripetono in modo sistematico?” Questo quesito riflette una preoccupazione diffusa tra i tifosi e gli esperti, considerando che la Nazionale ha vissuto momenti di grande successo, come la vittoria ai Mondiali del 2006, ma ha anche affrontato periodi bui, come la mancata qualificazione a due edizioni consecutive del Mondiale (2018 e 2022).
Le recenti sconfitte hanno creato un “vulnus” sulla credibilità del sistema calcistico italiano, un problema serio che non può essere sottovalutato. Lotito ha avvertito che “mancare per la terza volta il mondiale sarebbe un dramma per l’Italia”, sottolineando l’urgenza di un cambiamento radicale nella gestione del calcio nel Paese.
L’importanza del merito e della trasparenza
Lotito ha ribadito l’importanza di valorizzare il merito: “Quando uno svolge un ruolo e il merito tradisce questo ruolo, perché non comporta risultati, in forma automatica dovrebbe assumere una posizione chiara, rispettosa dell’interesse collettivo”. Questa affermazione invita a una riflessione critica sulla gestione dei ruoli chiave all’interno della federazione e nei club. La trasparenza e l’assunzione di responsabilità sono essenziali per il riemergere del calcio italiano sulla scena internazionale.
La crisi della Nazionale non riguarda solo i giocatori e gli allenatori, ma ha ripercussioni su tutta la società italiana. Lotito ha concluso il suo intervento con un appello a tutti gli attori del calcio, invitandoli a riflettere sulla necessità di un cambiamento di mentalità: “Se non ci si assume la responsabilità delle proprie azioni e decisioni, si rischia di rimanere bloccati in una spirale negativa, senza possibilità di riscatto”. Questo richiamo alla responsabilità e alla meritocrazia potrebbe diventare un tema centrale nel dibattito futuro sul calcio italiano, mentre il Paese cerca di riconquistare un posto di rilievo nel panorama calcistico internazionale.