Lobotka: perché Conte è il miglior tecnico per il nostro futuro nel calcio - ©ANSA Photo
Stanley Lobotka, il talentuoso centrocampista slovacco del Napoli, ha recentemente espresso le sue opinioni su Antonio Conte, considerato da lui il miglior allenatore possibile per la squadra partenopea. Durante l’episodio di “My Skills”, un format di Dazn in collaborazione con EA SPORTS FC 25, Lobotka ha raccontato la sua esperienza con Conte e la corsa del Napoli per lo scudetto.
Lobotka ha iniziato la sua intervista sottolineando il valore di Conte come allenatore, avendo sentito parlare delle sue qualità da Milan Skriniar, ex compagno di squadra all’Inter. “Sapevo che Conte era un grande allenatore”, ha dichiarato Lobotka. “I suoi allenamenti sono molto duri, e mi ha spinto a migliorare la mia mentalità”. Ha descritto il primo giorno di Conte al Napoli, evidenziando come la sua presenza avesse già creato un’atmosfera di grande intensità e professionalità. “Quando ho visto come ci allenavamo e come volevamo giocare, mi sono detto: ‘Ok, è il miglior allenatore che potessimo scegliere’.”
Parlando delle sue ambizioni personali, Lobotka si considera tra i migliori nel suo ruolo a livello mondiale. “Quanti giocatori penso ci siano sopra di me al mondo, nel mio ruolo? Forse 2 o 3”, ha affermato. “È difficile da dire, ma penso di poter essere fra i migliori 5 al mondo“. Questa sicurezza deriva dal duro lavoro e dalla disciplina appresi sotto la guida di Conte, che esige sempre il massimo dai suoi giocatori.
In merito alla stagione in corso, Lobotka ha espresso il desiderio di ripetere il successo dello scudetto conquistato dal Napoli nella stagione 2022-2023. “È sempre bello vincere una volta, ma è difficile ripetersi”, ha spiegato. “Lo voglio davvero, ma so che è molto difficile. Sappiamo che ci sono squadre come l’Inter e l’Atalanta che giocano molto bene”.
Lobotka ha rivelato che l’Atalanta è una delle squadre che lo mette maggiormente alla prova. “Se c’è una squadra in particolare che mi fa soffrire da avversario? È l’Atalanta”, ha confessato. “Odio giocare contro di loro! Sono una grande squadra, e con il loro tipo di gioco uomo su uomo, a tutto campo, non mi lasciano un centimetro”. Questa affermazione evidenzia il rispetto che Lobotka ha per la qualità del gioco dell’Atalanta, una squadra che ha dimostrato di essere tra le più competitive del campionato.
Inoltre, ha menzionato anche il Venezia e il Verona come squadre che cercano di limitarlo, dimostrando la sua consapevolezza delle strategie avversarie e di come queste possano influenzare il suo rendimento.
Infine, Lobotka ha condiviso un sogno calcistico comune tra i calciatori: giocare una finale di Champions League. “La mia giocata dei sogni? Sto giocando la finale di Champions League: è il 90′, siamo 1-1 e tra poco ci sono i supplementari. Ricevo palla e inizio a correre, gli avversari mi inseguono. Faccio un 1-2 con l’attaccante, lui me la scarica e io calcio!”, ha descritto con entusiasmo. “Spero che questo scenario possa avverarsi nella mia vita”.
La passione e la determinazione di Lobotka, unite alla guida esperta di Conte, potrebbero rappresentare una combinazione vincente per il Napoli in una stagione ricca di sfide e opportunità. Con un atteggiamento così positivo e ambizioso, il centrocampista è destinato a brillare nel panorama calcistico italiano e internazionale.
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