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Liverpool sorprende il Psg nel finale, il Barcellona supera il Benfica

Liverpool sorprende il Psg nel finale, il Barcellona supera il Benfica - ©ANSA Photo

Nella serata di ieri, il Parco dei Principi di Parigi ha ospitato una sfida emozionante tra Paris Saint-Germain e Liverpool, un incontro che ha tenuto i tifosi col fiato sospeso fino all’ultimo istante. Questa partita, valida per gli ottavi di finale di Champions League, ha visto il PSG dominare il gioco, ma alla fine è stato il Liverpool a portare a casa una vittoria inaspettata e decisamente fortunata.

il dominio del psg

Il PSG, guidato dall’allenatore Luis Enrique, ha mostrato un gioco propositivo sin dai primi minuti. I parigini hanno messo sotto pressione i Reds con un attacco incisivo, creando numerose occasioni da rete. Tra i protagonisti della serata ci sono stati:

Barcola
Dembélé
Kvaratskhelia – che ha persino trovato la via del gol, solo per vederlo annullato per un fuorigioco millimetrico.

Nonostante il dominio territoriale e le numerose opportunità, il PSG ha dovuto fare i conti con un Alisson Becker in stato di grazia, autore di parate decisive che hanno mantenuto il Liverpool in partita.

la svolta nel secondo tempo

Nel secondo tempo, la pressione del PSG non accennava a diminuire, ma il portiere brasiliano si è dimostrato insuperabile, respingendo ogni tentativo avversario. A questo punto, l’allenatore dei Reds, Jürgen Klopp, ha deciso di cambiare le carte in tavola, inserendo Darwin Núñez ed Harvey Elliott per dare nuova linfa all’attacco. La mossa si è rivelata vincente: all’87’, in un contesto di grande tensione, Núñez ha servito Elliott, che con un preciso tiro ha battuto il portiere Donnarumma, portando il Liverpool in vantaggio. Questo gol sembrava impossibile pochi minuti prima e ha lasciato il PSG con molte domande sul futuro della squadra nella competizione europea.

il successo del barcellona

Parallelamente, un’altra partita di ottavi di finale ha visto il Barcellona affrontare il Benfica a Lisbona. I catalani, già in difficoltà per le assenze, sono riusciti a conquistare una vittoria preziosa, nonostante l’espulsione di uno dei loro giocatori. Raphinha, al 65′, ha siglato il gol della vittoria, regalando ai blaugrana un successo fondamentale in vista del ritorno. La partita, però, non è stata priva di controversie: è stata sospesa per circa due minuti a causa dei fumogeni accesi dai tifosi del Benfica, che hanno limitato la visibilità. Durante la pausa, Antonio Silva, capitano del Benfica, ha cercato di mantenere la calma tra i suoi sostenitori, invitandoli a non adottare comportamenti che potessero mettere in pericolo lo svolgimento della partita. Dopo la ripresa, il Barça ha gestito il vantaggio con saggezza, portando a casa un risultato importante per la qualificazione ai quarti di finale.

la prestazione del bayern monaco

Nel contesto di questi ottavi di finale, spicca anche l’ottima prestazione del Bayern Monaco, che ha praticamente messo in cassaforte la qualificazione battendo il Bayer Leverkusen 3-0 all’Allianz Arena. La doppietta di Harry Kane, che ha segnato al 9′ e al 75′ su rigore, e la rete di Jamal Musiala al 54′ hanno messo in chiaro le intenzioni del Bayern, che si conferma tra le favorite per la vittoria finale. La situazione si è complicata per il Leverkusen, che ha dovuto affrontare la partita in dieci uomini a causa dell’espulsione di Mukiele per doppio giallo. Inoltre, l’infortunio muscolare del portiere Manuel Neuer ha sollevato preoccupazioni tra i tifosi, dato il suo ruolo cruciale per il Bayern. La squadra che riuscirà a superare il turno, affronterà una tra Inter e Feyenoord, con i nerazzurri che partono da un vantaggio di 2-0 dall’andata giocata in Olanda.

Con questi risultati, la Champions League continua a regalare emozioni forti e colpi di scena. L’attenzione si sposta ora verso il ritorno di queste sfide, dove ogni squadra cercherà di scrivere la propria storia nel torneo più prestigioso d’Europa. Le prossime partite si preannunciano avvincenti e ogni squadra avrà l’opportunità di dimostrare il proprio valore. La lotta per il trofeo è più accesa che mai, e le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,