Un fuoco acceso che rischia di far male alla Ferrari: Leclerc-Sainz, la ‘lite’ è tutta colpa della firma di Lewis Hamilton
Si poteva immaginare una situazione del genere e alla fine lo scontro è arrivato. I rapporti tra Carlos Sainz e Charles Leclerc non sono più dei migliori, soprattutto dopo l’ultimo Gran Premio, quello disputatosi in Cina.
Lo sappiamo ormai tutti, il 29enne di Madrid l’anno prossimo non sarà più un pilota della ‘Rossa’. È ancora da capire quale sarà il team a convincere Sainz a firmare nelle prossime settimane ma è chiaro che in Ferrari – dopo aver scelto ufficialmente e a stagione in corso Lewis Hamilton annunciandolo per il 2025 – qualcosa si sia rotto. Perché il paradosso vuole che proprio il pilota uscente, Sainz, stia facendo nettamente meglio in questo inizio di stagione rispetto al confermatissimo Leclerc.
Una coppia di assi, almeno sulla carta, quella che il monegasco andrà a comporre con Hamilton tra una manciata di mesi. Ma intanto, pare, la ‘guerra’ interna tra i due attuali piloti della Ferrari sembra essere già cominciata. A Shanghai nella Sprint Race a lamentare un ostruzionismo davvero eccessivo in fase di sorpasso è stato proprio Leclerc, che non le ha mandate a dire al compagno di squadra.
Ed è così che nel GP della domenica proprio il monegasco ha fatto di tutto pur di non farsi passare da Sainz, anche favorendo l’infilata di Russell alle sue spalle. Una situazione davvero delicata che in Ferrari dovranno trovare il modo di gestire, anche in ottica Miami.
Il gesto di Leclerc: Ferrari, è ‘colpa’ di Hamilton
Tornando alla Sprint Race e a quanto accaduto in curva 1, l’atteggiamento ‘furbo’ di Carlos Sainz che ha ritardato l’entrata in curva spingendo Leclerc, proprio non è andato giù al ‘Predestinato’.
“Lotta con me più che con gli altri”, ha esclamato via radio il numero 16 che proprio qualche ora dopo l’ha fatta ‘pagare’ a suo modo allo spagnolo. Lo stesso medesimo atteggiamento subito il giorno prima, Leclerc lo ha riproposto a Sainz che a sua volta ha dichiarato a fine gara come la lotta tra i due, a inizio GP, sia costata molto alle Ferrari. Ed in effetti, il mancato podio parla chiaro.
Cesare Fiorio, ex dirigente, come riportato da ‘Il Corriere dello Sport’ ha rilasciato alcune dichiarazioni che attribuiscono alla firma di Hamilton questa inevitabile tensione tra i due piloti della Ferrari.
“Vasseur non ci può fare nulla, una perdita di controllo di Sainz andava messa in considerazione già a inizio stagione”. Il contratto in scadenza dello spagnolo, il non aver mai parlato di un potenziale rinnovo ed infine la firma – con grande sorpresa di moltissimi – di Hamilton.
La ricetta perfetta per apparecchiare, probabilmente, un futuro roseo dal 2025: ma intanto il presente in casa Ferrari promette di essere difficilissimo.
