L’Italia del tennis sogna: pazzesco, non era mai successo

Incredibile quanto sta accadendo nell’Happy Slam di Melbourne: l’Italtennis sfrutta appieno l’effetto Coppa Davis

Nemmeno il tempo di disperarsi per l’ennesimo forfait di Matteo Berrettini – con annesso il dispiacere di non averlo visto all’opera nell’affascinante accoppiamento contro Stefanos Tsitsipas – che i suoi connazionali, molti dei quali compagni d’avventura in nazionale, hanno restituito delle grandi gioie agli appassionati tifosi italiani.

Momento d'oro per il tennis italiano
Gli Australian Open stanno regalando enormi soddisfazioni ai nostri tennisti (LaPresse) – Wigglesport.it

Già perché i sei tennisti iscritti al tabellone principale di Melbourne non hanno fatto rimpiangere l’assenza dell’ex numero 6 del mondo, anzi. Sarà l’effetto della Coppa Davis, sarà la voglia di stare al passo con Jannik Sinner – indicato da tutti gli addetti ai lavori come possibile trionfatore finale nel Major di inizio stagione – ma la truppa italiana ha compiuto una vera e propria impresa. Andando anche, in taluni casi, contro un pronostico che lasciava poche speranze all’azzurro di turno.

In pochi avrebbero pensato di registrare, alla fine del primo turno, un en plein di tale portata. Eppure i ‘magnifici sei’ ce l’hanno fatta. Scrivendo, a loro modo, un’altra pagina di storia dopo quella scolpita nella pietra a Malaga appena due mesi fa. Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi (tutti vincitori dell’Insalatiera nella città andalusa), e poi ancora Flavio Cobolli e Giulio Zeppieri. Segnatevi questi nomi e associateli all’Australian Open 2023. Perché l’evento è da ricordare.

6 su 6 al secondo turno: l’Italtennis alla conquista di Melbourne

Se per l’altoatesino e per il toscano si dava per scontato l’accesso al secondo turno, molto più improbo – seppur con un diverso grado di difficoltà – era il compito degli altri quattro, chiamati alla qualificazione al turno successivo. Ebbene ce l’hanno fatta tutti, facendo registrare per la prima volta nella storia l’accesso alla seconda partita di tutti gli azzurri iscritti al main draw.

Momento d'oro per il tennis italiano: en plein in terra d'Australia
Sinner e gli altri azzurri hanno stupito in Australia (LaPresse) – Wigglesport.it

Da rimarcare in particolar modo le imprese di Flavio Cobolli e Giulio Zeppieri, che hanno battuto rispettivamente la testa di serie numero 18 Nicolas Jarry e il serbo Dusan Lajovic, completando il quadro dei qualificati azzurri al secondo turno.

Non era mai accaduto, al di là del numero di tennisti qualificati al tabellone principale, che ben 6 italiani superassero il primo scoglio del Major australiano. Le aspettative, inutile negarlo, crescono ora a dismisura. Tralasciando il cammino di Jannik Sinner, il cui obiettivo minimo è quello di un approdo alle semifinali, altre soddisfazioni potrebbero arrivare dai suoi connazionali.

Pur priva di un possibile pezzo da novanta come Matteo Berrettini, la truppa azzurra sembra intenzionata a vender cara la pelle. Proprio come fatto in Davis. Sebbene a Melbourne ognuno giochi per sè, sembra esserci un invisibile filo comune che lega questi ragazzi. È una trama di colore azzurro.

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