L’Italia del taekwondo in Cina: la sfida delle medaglie mondiali

L'Italia del taekwondo in Cina: la sfida delle medaglie mondiali

L'Italia del taekwondo in Cina: la sfida delle medaglie mondiali - ©ANSA Photo

Luca Baldini

21 Ottobre 2025

L’Italia del taekwondo si appresta a vivere un’importante avventura, con i Campionati Mondiali di Taekwondo che si svolgeranno a Wuxi, in Cina, dal 24 al 30 ottobre 2023. Gli azzurri, una delle nazioni di punta in questo sport, sono pronti a sfidare i migliori atleti del mondo in un evento che promette emozioni e sfide avvincenti. Con una formula a eliminazione diretta e il sistema “Best of 3”, ogni incontro sarà cruciale e strategico, aumentando la tensione e l’aspettativa.

La squadra italiana e i suoi protagonisti

La squadra italiana è formata da dieci atleti: sette uomini e tre donne, tutti determinati a conquistare medaglie e onorare i colori nazionali. A guidare la spedizione ci sarà Simone Alessio, un fenomeno del taekwondo italiano. Reduce da un bronzo olimpico a Parigi 2024 e due volte campione del mondo (nel 2019 nella categoria -74 kg e nel 2023 nei -80 kg), Alessio punta a realizzare un’impresa storica: la tripletta iridata in tre categorie diverse. Solo due atleti, lo statunitense Steven Lopez e la spagnola Brigitte Yagüe, sono riusciti in questo intento, rendendo l’obiettivo di Alessio ancora più ambizioso.

Accanto a lui, Vito Dell’Aquila, oro olimpico a Tokyo 2020 e campione del mondo nel 2022 nella categoria -58 kg, avrà l’opportunità di riscattare la sua sfortunata parentesi olimpica a Parigi. La sua determinazione e esperienza saranno fondamentali per la squadra.

Composizione della squadra

  1. Uomini:
  2. Andrea Conti (-54 kg)
  3. Denis Baretta (-63 kg)
  4. Ludovico Iurlaro (-68 kg)
  5. Angelo Mangione (-74 kg)
  6. Mattia Molin (+87 kg)

  7. Donne:

  8. Ilenia Matonti (-49 kg)
  9. Anna Frassica (-53 kg)
  10. Giada Al Halwani (-57 kg)

Questi atleti, con le loro diverse esperienze e background, formano una squadra equilibrata, pronta ad affrontare qualsiasi avversario.

Solidarietà e inclusione nel taekwondo

Un aspetto interessante è la presenza di due atleti ucraini, Andrii Chumachenko e Renata Podolian, che si allenano con la Nazionale italiana a causa della guerra nel loro paese. Questa collaborazione non solo arricchisce il gruppo azzurro, ma rappresenta anche un importante gesto di solidarietà e inclusione nel mondo dello sport.

Il direttore tecnico della squadra, Claudio Nolano, ha sottolineato le sfide che attendono gli atleti, evidenziando l’importanza di affrontare avversari di alto livello da tutto il mondo. La squadra è costruita su più livelli, con punte di diamante, atleti esperti e giovani talenti, tutti mirati a crescere in vista delle prossime competizioni.

L’importanza dei Campionati Mondiali

La manifestazione di Wuxi rappresenta un’importante occasione per gli atleti azzurri di mettersi alla prova e misurarsi con i migliori talenti del pianeta. La World Taekwondo prevede che l’edizione del 2025 registrerà una partecipazione record, con 991 atleti provenienti da 179 paesi, dimostrando così come il taekwondo stia guadagnando sempre più popolarità a livello globale.

Il taekwondo, sport coreano che unisce abilità marziali e disciplina, è uno dei fiori all’occhiello del panorama sportivo italiano. La federazione ha investito in programmi di sviluppo giovanile per individuare e coltivare talenti, con risultati significativi, tra cui medaglie olimpiche e titoli mondiali.

In attesa di vedere come si comporteranno gli atleti italiani in Cina, l’attenzione di media e tifosi è rivolta a Wuxi. La speranza è che il talento, la determinazione e il lavoro di squadra possano portare a risultati straordinari, contribuendo a scrivere un altro capitolo di successi nella storia del taekwondo italiano. Con il supporto del pubblico e il calore degli appassionati, gli azzurri sono pronti a dare il massimo e a lottare per ogni punto.

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