L’Italia cambia pelle: dal 4-4-2 al 3-4-3 per affrontare l’Estonia

L'Italia cambia pelle: dal 4-4-2 al 3-4-3 per affrontare l'Estonia

L'Italia cambia pelle: dal 4-4-2 al 3-4-3 per affrontare l'Estonia - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

10 Ottobre 2025

Il clima di attesa è palpabile in casa Azzurri. Questa mattina, la Nazionale italiana di calcio ha concluso il suo ultimo giorno di allenamento presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, prima di partire per Tallinn, dove domani sera affronterà l’Estonia. Questa partita rappresenta il primo dei due impegni di qualificazione ai Mondiali, con il secondo match previsto martedì prossimo a Udine contro Israele. La squadra è in fase di preparazione intensa, con l’obiettivo di assicurarsi un posto alla prossima Coppa del Mondo, che si svolgerà in Qatar nel 2022.

La strategia di Gattuso

Il commissario tecnico Rino Gattuso, al timone della Nazionale da poco più di un anno, sta valutando diverse opzioni tattiche in vista delle sfide imminenti. Sebbene il modulo 4-4-2 sembri essere quello più consolidato e probabile per la partita contro l’Estonia, Gattuso ha anche sperimentato il 3-4-3 durante l’allenamento di oggi. Questa flessibilità tattica potrebbe rivelarsi cruciale, considerando le diverse caratteristiche degli avversari e le potenziali esigenze di adattamento in corso d’opera.

I titolari in campo

Tra i titolari che dovrebbero scendere in campo domani sera, figura Gianluigi Donnarumma, il portiere del Paris Saint-Germain, che rappresenta una delle certezze della squadra. La difesa dovrebbe essere composta da:

  1. Giovanni Di Lorenzo
  2. Federico Dimarco
  3. Alessandro Bastoni
  4. Calafiori

In mediana, Nicolò Barella e Sandro Tonali offriranno il loro contributo, gestendo i tempi di gioco e supportando il reparto offensivo.

In attacco, la coppia formata da Moise Kean e Mateo Retegui sembra essere la scelta preferita di Gattuso, ma ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere, soprattutto per quanto riguarda le corsie esterne. Riccardo Orsolini, Giacomo Raspadori e Andrea Cambiaso sono in lizza per un posto da titolare, ma non va sottovalutato il ritorno di Leonardo Spinazzola, che dopo un lungo infortunio è tornato a disposizione della Nazionale. Inoltre, il debuttante Cambiaghi potrebbe sorprendere con una chiamata all’azione, data la sua crescita esponenziale nel campionato italiano.

Preparazione e avversario

L’allenamento di oggi si è concentrato non solo sulla parte tattica, ma anche sulla condizione fisica dei giocatori. La Nazionale è reduce da un periodo di preparazione intenso e le sensazioni tra i giocatori sono positive. Molti di loro hanno dimostrato di essere in ottima forma, e tra questi spicca anche Bryan Cristante, che sta vivendo un momento di grande rendimento con la maglia della Roma.

Un’attenzione particolare è rivolta anche all’Estonia, avversario che, sebbene non sia tra le potenze europee, ha dimostrato di poter mettere in difficoltà le squadre più blasonate. L’allenatore estone, Thomas Häberli, ha messo in atto un progetto di crescita per la squadra, puntando su giovani talenti e su un gioco che si basa su un’ottima organizzazione difensiva e veloci ripartenze in contropiede. Questo potrebbe costituire una sfida per l’Italia, che dovrà essere particolarmente attenta a non sottovalutare l’avversario.

La partita di domani sera avrà anche un’importanza simbolica, poiché rappresenta un test importante per il gruppo in vista di un cammino verso la qualificazione mondiale. Con il supporto dei tifosi, che si spera saranno numerosi a Tallinn, gli Azzurri cercheranno di scendere in campo con la mentalità giusta, determinati a conquistare i tre punti e a dare continuità al loro cammino verso il Qatar.

In aggiunta, la Nazionale italiana ha una lunga tradizione di successi nelle competizioni internazionali, tra cui quattro Coppe del Mondo e due Campionati Europei. Tuttavia, l’ultima vittoria in un grande torneo risale al 2021, quando l’Italia si è laureata campione d’Europa. Questo successo ha ridato slancio e fiducia nell’ambiente azzurro, ma la strada verso la qualificazione al prossimo Mondiale è ancora lunga e irta di ostacoli.

Con l’avvicinarsi della partita, cresce l’attesa per vedere come Gattuso riuscirà a mettere in campo le sue idee e come i giocatori si adatteranno alle varie situazioni di gioco. La Nazionale ha dimostrato in passato di avere una grande capacità di reazione in momenti di difficoltà, e ora tutti gli occhi sono puntati su Tallinn per vedere se gli Azzurri riusciranno a iniziare con il piede giusto il loro percorso di qualificazione.

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