
L'Inter ritrova la vittoria: battuta l'Udinese 2-1 dopo un momento di paura - ©ANSA Photo
Nella 30esima giornata di campionato, l’Inter ha conquistato una vittoria fondamentale contro l’Udinese, battendola 2-1 e mantenendo così il primo posto nella Serie A. La partita ha messo in evidenza sia le qualità che le fragilità della squadra di Simone Inzaghi, che, nonostante le numerose assenze, ha saputo ritrovare la strada giusta, anche se non senza qualche brivido finale.
La partita è iniziata con un ritmo serrato, e già al primo minuto l’Inter ha avuto un’occasione ghiotta per passare in vantaggio: Hakan Calhanoglu ha tentato un tiro dal limite che è finito di poco a lato. I nerazzurri, pur schierando una formazione rimaneggiata, hanno mostrato un’ottima combinazione tra i loro elementi più esperti e i nuovi innesti. Mkhitaryan, in particolare, ha dato il via a molte azioni pericolose, creando diverse opportunità per i compagni.
Un avvio promettente
Il primo gol è arrivato al 22esimo minuto, quando l’esterno Federico Dimarco, tornato in campo dopo un infortunio, ha servito un assist perfetto per l’attaccante austriaco Marko Arnautovic. Con un sinistro preciso, Arnautovic ha sbloccato il punteggio, portando l’Inter sul 1-0. Questo gol ha galvanizzato i nerazzurri, che hanno continuato a spingere e, poco dopo, hanno raddoppiato con Davide Frattesi, il quale, sempre assistito da Dimarco, ha messo a segno il 2-0 con un piatto destro ben calibrato.
La Curva Nord, dopo un iniziale sciopero contro l’aumento dei prezzi dei biglietti e le restrizioni sulle coreografie, ha riacceso il tifo, sostenendo la squadra con entusiasmo. Tuttavia, nonostante il doppio vantaggio, l’Inter ha iniziato a gestire il gioco, abbassando i ritmi e permettendo all’Udinese di riavvicinarsi.
Tensione e nervosismo
Alla fine del primo tempo, un errore di concentrazione ha quasi costato caro ai nerazzurri: il giovane attaccante Lucca, in posizione favorevole, ha colpito di testa ma ha trovato la pronta risposta del portiere Andrej Sommer, che ha salvato la situazione.
Nella ripresa, l’allenatore dell’Udinese, Andrea Sottil, ha tentato di dare una scossa alla sua squadra, inserendo Bravo per Lovric. Questo cambio ha portato a un aumento della pressione offensiva dei friulani, che hanno cominciato a creare pericoli. L’Inter, dal canto suo, ha continuato a cercare il terzo gol, con Dimarco che ha sfiorato il bersaglio con un tiro dal limite.
Il momento di svolta è arrivato al 74esimo minuto, quando Oumar Solet ha realizzato un gol spettacolare: rubata palla a Correa, ha driblato Barella e ha trovato un angolo impossibile con un destro preciso. Questo gol ha riaperto la partita, portando l’Udinese a credere nella rimonta.
Resistenza finale
Da quel momento in poi, la gara è diventata estremamente tesa. Lucca ha avuto un’altra chance per pareggiare, ma ancora una volta Sommer si è dimostrato decisivo, negando il gol con un intervento prodigioso. L’estremo difensore svizzero, con le sue parate, ha mantenuto l’Inter in vantaggio e ha dimostrato perché è considerato uno dei migliori portieri del campionato.
Nei minuti finali, l’Udinese ha intensificato i propri sforzi, mettendo all’angolo l’Inter, che ha mostrato segni di nervosismo. Inzaghi ha vissuto momenti di tensione, tanto che è stato espulso per proteste. La situazione si è complicata ulteriormente quando Barella, diffidato, ha ricevuto un’ammonizione che gli costerà la prossima partita contro il Parma.
Nonostante i brividi e la pressione finale, l’Inter ha saputo resistere e portare a casa i tre punti. Con questa vittoria, la squadra di Inzaghi si conferma in vetta alla classifica, ma dovrà lavorare per migliorare la gestione del gioco e la solidità difensiva, soprattutto quando si troverà in vantaggio.
La prossima sfida sarà cruciale per l’Inter, che dovrà affrontare il Parma in un match che si prospetta insidioso. La squadra dovrà far tesoro delle lezioni apprese contro l’Udinese per mantenere la propria posizione di leadership e continuare la corsa verso il titolo. La stagione è ancora lunga e ogni punto sarà fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati.