Lewis Hamilton al bivio sul finale del 2025: la carriera Ferrari può già fermarsi

Ferrari.

Tra applausi e interrogativi, il sette volte campione del mondo valuta la sua ultima curva. - ©ANSA Photo

Luca Antonelli

19 Agosto 2025

Tra tensioni in pista, critiche interne e dubbi personali, l’estate diventa decisiva per il futuro del campione.

Dopo un inizio stagione carico di aspettative, Lewis Hamilton si trova a gestire uno dei momenti più delicati della sua carriera. Il passaggio in Ferrari, annunciato con entusiasmo globale, finora non ha portato i frutti sperati. Zero podi, difficoltà tecniche e frizioni interne hanno lasciato segni. Il weekend di gara in Ungheria, chiuso con un’uscita anticipata nelle qualifiche e dichiarazioni dure verso il team, ha riacceso le speculazioni su un possibile addio anticipato. Hamilton ha smentito, ma qualcosa, nel suo modo di comunicare, lascia intendere che la situazione sia più fragile del previsto.

Tensioni emerse e ipotesi sul futuro già nel 2025

Durante il fine settimana di Budapest, Hamilton è sembrato distante. Eliminato in Q2, ha dichiarato in radio: “Sono inutile. La Ferrari dovrebbe sostituirmi.” Una frase che non è passata inosservata, né ai tifosi né agli addetti ai lavori. Alcuni l’hanno letta come una provocazione, altri come un segnale inequivocabile di stanchezza mentale. In particolare, Guenther Steiner, ex team principal di Haas, ha suggerito che il campione britannico stia perdendo motivazione e fiducia in se stesso. E quando questi elementi mancano, è difficile pensare di continuare a correre a quel livello.

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Il pilota britannico, arrivato in Ferrari tra grandi speranze, ora davanti a un bivio decisivo. – ©ANSA Photo

La stagione 2025 era cominciata sotto buoni auspici, ma la realtà è stata più complessa. La monoposto si è rivelata meno competitiva del previsto e, a parte qualche lampo iniziale, Hamilton non è mai riuscito a entrare davvero in lotta con i primi. Il confronto con Charles Leclerc, spesso più incisivo in gara, ha fatto il resto. La stampa specializzata ha iniziato a parlare di possibile ritiro a fine stagione, pur in presenza di un contratto biennale con opzione per un terzo anno. La verità, come sempre, sta nei dettagli: il malcontento c’è, ma la decisione finale sembra rinviata a dopo la pausa estiva.

Hamilton respinge le voci e conferma il progetto a lungo termine

Hamilton ha scelto di rispondere direttamente alle voci che lo vogliono pronto a lasciare. Ha definito le speculazioni “assurde” e ha riaffermato la sua fiducia nel progetto Ferrari, citando Fred Vasseur come figura chiave. “Sono qui per costruire qualcosa di importante. Non mi aspettavo che fosse facile,” ha dichiarato. Ha anche confermato che sarà regolarmente al via del GP d’Olanda, smentendo qualsiasi ritiro anticipato.

Il tono, però, è apparso meno energico del solito. È evidente che il periodo pesa, e non poco. Fonti vicine alla scuderia parlano di un Hamilton stanco, spesso silenzioso nei briefing, più riflessivo del solito. La pausa estiva, in questo contesto, può diventare un momento cruciale. Se le prossime gare non porteranno un cambio di passo, l’ipotesi che l’esperienza in Ferrari si chiuda prima del previsto non è affatto da escludere.

La Formula 1, com’è noto, non fa sconti. Ogni stagione è una corsa contro il tempo, ogni gara un banco di prova. E per un pilota abituato a vincere come Hamilton, l’idea di concludere la carriera lottando per la zona punti può risultare insopportabile. Gli ultimi mesi del 2025 diranno se il sogno in rosso continuerà, o se il sipario calerà prima del previsto.

 

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