La quinta sconfitta consecutiva in campionato rende complicata la posizione del tecnico: sempre più vicino l’addio
In pochi, ad inizio anno, avrebbero scommesso su una partenza così lanciata del Verona, capace di ottenere sei punti dalle prime due gare di campionato, grazie alla vittoriosa trasferta di Empoli e alla bella affermazione casalinga contro la Roma. Altrettanti però non avrebbero mai creduto che da quel momento in avanti la formazione scaligera sarebbe entrata in una spirale negativa che l’ha portata a raccogliere due miseri punti nelle successive dieci giornate.
Ha veramente dell’incredibile il crollo dei gialloblù, che sembravano aver assimilato da subito i dettami del nuovo tecnico Marco Baroni, e che invece si sono impantanati in una serie di risultati negativi culminati con la dolorosa caduta di ‘Marassi’, nell’anticipo serale del venerdì della 12esima giornata di campionato.
Gli scaligeri hanno così incassato la quinta sconfitta consecutiva – sesta se consideriamo la caduta in Coppa Italia col Bologna del 31/10 – restando così terzultimi nella graduatoria di A con appena 8 punti in 12 gare. Troppo pochi per non pensare che il tecnico non possa rischiare l’esonero.
Già prima della gara erano circolate diverse indiscrezioni a proposito di un avvicendamento di Baroni: rumors che nel post-gara hanno ripreso ovviamente vigore. Sarebbero due i candidati forti alla sostituzione dell’allenatore fiorentino.
Baroni addio, sprint a due per la panchina gialloblù
In un certo senso, i due profili sono antitetici. Quanto meno come storia personale e come carriera alle spalle. Uno, Davide Ballardini, 59 anni, può vantare quasi 20 anni di esperienza in panchina. Tutto ebbe inizio nel 2004, quando si insediò alla guida della Sambenedettese. Reduce dalla disperata, e non portata a compimento, missione di salvare la Cremonese dalla B lo scorso anno, l’ex tecnico di Cagliari e Genoa fece comunque un ottimo lavoro, ereditando una situazione di classifica già abbastanza compromessa.
L’altro tecnico, Daniele De Rossi, è quasi un esordiente assoluto, avendo alle spalle solo la negativa esperienza alla Spal, in Serie B, lo scorso anno. Allontanato nello scorso febbraio dopo 17 gare, di cui 16 di campionato, in cui aveva raccolto solamente 3 vittorie, il campione del mondo a Germania 2006 ha rescisso ufficialmente il contratto con gli estensi nello scorso giugno.
Accostato con insistenza a diversi club di B nello scorso calciomercato estivo, la leggenda giallorossa sarebbe un esordiente assoluto nella massima serie, qualora il Verona decidesse di puntare su di lui.
Esperienza o entusiasmo giovanile: questo il dilemma per la dirigenza scaligera, che in ogni caso – approfittando anche della sosta del campionato, periodo in cui il nuovo allenatore potrebbe lavorare con calma – avrebbe già deciso di esonerare Baroni.
IL CALCIOMERCATO NON FINISCE MAI:
Non perdere nemmeno un colpo scarica l’app di Calciomercato: CLICCA QUI
