Il campionato di Serie B, alla sua ripresa per il girone di ritorno, si conferma come un importante palcoscenico per la valorizzazione delle bellezze culturali, imprenditoriali e naturalistiche italiane. In collaborazione con il Ministero del Turismo, la Lega Serie B ha lanciato il progetto “Dallo Stadio all’Italia. In campo, la Bellezza”, un’iniziativa che mira a coniugare sport e turismo, trasformando ogni partita in un’occasione unica per mettere in luce le identità locali e le meraviglie delle diverse città italiane.
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia, affermando che “la promozione dei territori attraverso lo sport è fondamentale per valorizzare il nostro patrimonio culturale, enogastronomico e naturalistico”. Questo approccio non si limita a portare i tifosi negli stadi, ma si propone di connetterli con le peculiarità e le bellezze delle città che ospitano le partite, specialmente quelle meno conosciute, trasformando ogni evento sportivo in un vero e proprio viaggio di scoperta.
Il calcio come strumento di attrazione turistica
Il calcio, con la sua vastissima popolarità, è un potente strumento di attrazione turistica e rappresenta un’opportunità per il marketing territoriale. Paolo Bedin, presidente della Lega Serie B, ha dichiarato che eventi come le partite e i ritiri delle squadre non solo attirano visitatori, ma creano anche opportunità di crescita economica e culturale per le località coinvolte. In tal senso, egli sottolinea che è un dovere per le istituzioni sportive sfruttare al meglio il potenziale che il calcio offre.
Le linee di azione del progetto
Il progetto “Dallo Stadio all’Italia” si articola in diverse linee di azione integrate e complementari. Tra queste vi è la produzione di contenuti video esclusivi che celebrano le città della Serie B, con sottotitoli in inglese per raggiungere un pubblico internazionale. Questa iniziativa mira a far conoscere le peculiarità locali a un pubblico più ampio e a stimolare l’interesse per il turismo culturale e sportivo. Le azioni principali includono:
- Visibilità negli stadi: promozione delle bellezze del territorio.
- Campagne di digital advertising: utilizzo dei social media per amplificare il messaggio.
- Eventi collaterali: organizzazione di attività promozionali durante le partite.
Valorizzazione delle città meno conosciute
Non è un caso che la Serie B abbia scelto di concentrarsi su città che, pur avendo una forte tradizione calcistica, sono meno conosciute a livello turistico. Località come Cosenza, Benevento e Ascoli Piceno, pur essendo famose per le loro squadre, offrono anche un patrimonio storico e culturale di grande valore. Attraverso il progetto, le partite diventeranno un’opportunità per far scoprire ai tifosi e ai visitatori le bellezze architettoniche, i piatti tipici e le tradizioni locali, creando un connubio tra sport e cultura che arricchisce l’esperienza di tutti.
L’idea di utilizzare il calcio come veicolo di promozione turistica non è nuova, ma la sinergia tra la Lega Serie B e il Ministero del Turismo rappresenta un passo significativo verso una strategia più coordinata e consapevole. L’obiettivo è quello di trasformare gli stadi in vetrine delle eccellenze locali, dove ogni partita possa raccontare una storia e invogliare gli spettatori a visitare le città che ospitano le gare.
In questo contesto, è fondamentale anche il ruolo degli sponsor e delle aziende locali, che possono contribuire attivamente al progetto, realizzando eventi collaterali e attività promozionali durante le partite. Collaborazioni tra club calcistici e imprese locali possono fornire un ulteriore impulso all’economia del territorio, creando una rete di sostegno che valorizza le risorse locali e favorisce un turismo sostenibile.
Inoltre, la Lega Serie B si sta impegnando a coinvolgere le scuole e le comunità locali, promuovendo attività che stimolino l’interesse per il calcio e per le tradizioni del proprio territorio. Attraverso incontri, laboratori e eventi, i giovani possono apprendere l’importanza del patrimonio culturale e della sua valorizzazione, contribuendo a costruire una coscienza collettiva che valorizzi le ricchezze locali.
La sfida per la Lega Serie B e il Ministero del Turismo è quella di mantenere alta l’attenzione su questo progetto, garantendo che la promozione delle eccellenze italiane non sia un’azione occasionale ma una parte integrante della strategia calcistica e turistica del Paese. Con il girone di ritorno, le aspettative sono alte e si spera che ogni partita possa diventare un’opportunità di scambio culturale e promozione del territorio, in un’ottica di crescita sostenibile e di valorizzazione dell’autenticità del Made in Italy.
