Lega Pro lancia una campagna contro la violenza sulle donne con una fascia rossa

Lega Pro lancia una campagna contro la violenza sulle donne con una fascia rossa

Lega Pro lancia una campagna contro la violenza sulle donne con una fascia rossa - ©ANSA Photo

Stefano Cerulli

18 Novembre 2025

La Lega Pro, il campionato di Serie C del calcio italiano, si impegna attivamente nella lotta contro la violenza sulle donne, aderendo alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre. Quest’anno, l’iniziativa si svolgerà dal 21 al 24 novembre, in concomitanza con il quindicesimo turno di campionato. Durante queste date, il calcio non sarà solo sport, ma un potente veicolo di messaggi sociali e di sensibilizzazione.

Fasce rosse e messaggi di lotta

In tutte le trenta città che ospiteranno le partite di campionato, i capitani delle squadre indosseranno fasce rosse, simbolo di lotta contro la violenza di genere. La scelta del rosso non è casuale: rappresenta passione, dolore e sofferenza che molte donne vivono a causa della violenza. Indossare una fascia di questo colore è un gesto significativo che comunica un chiaro messaggio: il calcio è contro la violenza, e il rispetto per le donne deve essere una priorità in ogni ambito della società.

Un impegno che cresce

Questa è la terza edizione dell’iniziativa, che ha visto la Lega Pro impegnarsi per far sentire la propria voce contro le discriminazioni di genere e la violenza sulle donne. Negli anni precedenti, la campagna ha avuto un grande impatto, incrementando la consapevolezza su un tema così delicato e spesso sottovalutato. Gli obiettivi principali includono:

  1. Trasformare il campo di gioco in un palcoscenico per la lotta contro la violenza.
  2. Utilizzare la visibilità delle partite e la passione dei tifosi per diffondere un messaggio di rispetto e uguaglianza.
  3. Coinvolgere attivamente la comunità calcistica in un dialogo aperto e necessario.

Un messaggio che va oltre il campo

La campagna non si limita ai novanta minuti di gioco. La Lega Pro ha pianificato attivazioni attraverso i canali social e durante le partite, utilizzando led di bordocampo e spot audio per sensibilizzare ulteriormente il pubblico sugli argomenti legati alla violenza di genere. Questo approccio mira a raggiungere milioni di tifosi e spettatori della Serie C, coinvolgendo attivamente la comunità calcistica.

In Italia, la violenza contro le donne è un problema serio e diffuso. Secondo i dati dell’Istat, nel 2021, circa il 31,5% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. La Lega Pro si propone di essere parte integrante della risposta a questa emergenza, utilizzando il potere del calcio per educare e sensibilizzare, creando un ambiente di rispetto e dignità.

Le squadre di Serie C non sono solo rappresentanti di una città o di una regione, ma vere e proprie comunità che uniscono persone di tutte le età e provenienze. Attraverso il calcio, è possibile raggiungere un pubblico vasto e variegato, che può contribuire a cambiare la cultura della violenza e del rispetto.

Collaborazioni per un sostegno concreto

Oltre alle fasce rosse dei capitani, la Lega Pro ha coinvolto anche le istituzioni e le associazioni locali che supportano le donne vittime di violenza. Collaborazioni con centri antiviolenza e organizzazioni non governative sono state attivate per fornire informazioni e risorse utili a chi si trova in situazioni difficili. L’obiettivo è quello di creare una rete di sostegno che possa andare oltre il campo da gioco e rendere visibile la lotta contro la violenza in ogni angolo della società.

L’iniziativa della Lega Pro si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione e attivismo, che coinvolge anche altri sport e discipline. La lotta contro la violenza sulle donne è un tema che deve essere affrontato da tutti, e il mondo dello sport ha il dovere di contribuire a questa causa. Le campagne di sensibilizzazione nel mondo dello sport hanno dimostrato di avere un impatto significativo, capace di raggiungere e influenzare un pubblico molto vasto.

In un periodo storico in cui il movimento femminista sta acquisendo sempre più voce e forza, è fondamentale che anche il calcio, uno degli sport più seguiti e amati in Italia, si faccia portavoce di questi valori. L’iniziativa della Lega Pro è solo un passo, ma è un passo importante. Con ogni fascia rossa indossata dai capitani, il messaggio di speranza e cambiamento diventa sempre più forte, dimostrando che lo sport può essere un alleato nella lotta contro le ingiustizie e le violenze di genere.

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